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Razze animaliTempo di lettura
5 minuti di letturaIl gatto Sacro di Birmania è una delle razze più affascinanti e raffinate nel mondo felino.
Il suo aspetto incantevole, unito al suo carattere docile e affettuoso, lo rendono un compagno perfetto per chi desidera un gatto socievole e leale.
Ma quali sono le sue origini misteriose? Come prendersene cura correttamente? E soprattutto, è adatto alla vita in casa?
Scopri tutto su questa meravigliosa razza.
Il gatto Sacro di Birmania è un felino di taglia media, con un corpo robusto ma elegante e una postura fiera.
Caratteristiche fisiche principali:
Il Sacro di Birmania è un gatto colorpoint, ovvero con corpo chiaro e punte più scure (orecchie, muso, zampe e coda).
Il colore dei Birmani è determinato appunto dal colore delle estremità dette points.
Questi si distinguono in:
Il Sacro di Birmania è noto per la sua indole affettuosa e tranquilla.
Si lega molto alla sua famiglia e ama la compagnia, al punto da soffrire se lasciato solo troppo a lungo.
Caratteristiche caratteriali principali:
Sì, il sacro di Birmania si adatta perfettamente alla vita in appartamento, grazie alla sua natura pacata.
Tuttavia, necessita di stimoli e giochi per evitare la noia.
Il sacro di Birmania è un ottimo compagno di famiglia.
Convivenza ideale con:
Attenzione. Non adatto a:
Per mantenere il Sacro di Birmania in salute, è essenziale garantirgli un’alimentazione equilibrata.
Cosa deve mangiare:
Cibi da evitare:
Il mantello setoso del Birmano ha poco sottopelo, quindi non tende a fare nodi.
Consigli per la cura del pelo:
Come tutti i gatti, anche il Sacro di Birmania può essere soggetto a patologie ereditarie o legate alla vita domestica.
Problemi di salute più comuni:
Consiglio: prenotare visite veterinarie regolari, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari per garantire una vita sana e lunga al tuo gatto.
Le origini del gatto Sacro di Birmania sono avvolte nel mistero e nella mitologia. Secondo un’antica leggenda birmana, questi gatti erano i custodi dei templi della dea Tsun Kyan-Kse.
Si narra che, in un tempio dorato, il sacerdote Mun-ha fosse stato assassinato dai predoni. In quel momento, il suo gatto bianco, Sinh, salì sul suo corpo e il suo mantello assunse un colore dorato, mentre gli occhi divennero blu zaffiro, riflettendo lo sguardo della dea. Da allora, tutti i gatti del tempio presero quelle caratteristiche e furono considerati sacri, portatori dell’anima dei sacerdoti.
Al di là della leggenda, il gatto sacro di Birmania venne importato in Francia nei primi del '900. Dopo la Seconda guerra mondiale, la razza rischiò l’estinzione, sopravvivendo grazie a un lungo lavoro di selezione da parte degli allevatori.
Nel 1966 fu ufficialmente riconosciuta in Gran Bretagna, e negli anni successivi si diffuse in tutto il mondo, diventando una delle razze feline più amate.
Il prezzo varia tra 800 e 1500 euro, a seconda del pedigree e dell’allevamento.
I principali sono seal, blue, chocolate, lilac, red, cream e tabby point.
Sì, si adatta bene alla vita in appartamento, ma apprezza anche spazi esterni sicuri, inoltre è importante non lasciarlo troppo tempo in solitudine.
Sì, è un gatto affettuoso e paziente, perfetto per le famiglie.
Il gatto sacro di Birmania è una razza straordinaria, amata per il suo carattere affettuoso e socievole. Perfetto per la vita in casa, ha bisogno di attenzioni e interazione con il suo umano per essere davvero felice.
Se cerchi un gatto elegante, intelligente e amorevole, il sacro di Birmania potrebbe essere il compagno perfetto per te! E se vuoi diventare un compagno di vita perfetto per lui ricorda i nostri corsi per proprietari consapevoli.
Ricorda che dovrai registrarlo presso la nuova anagrafe nazionale: Il Sinac