Hai deciso di andare all’estero con il tuo Animale? Beh prima devi fare il suo passaporto.
Scopri tutto su questa documentazione fondamentale per l’espatrio.
Il passaporto per gli animali da affezione (cane, gatto e furetto) è un documento necessario per viaggiare con il proprio pet dall’Italia verso altri paesi, come stabilito dal Regolamento UE 576/2013 sul movimento non commerciale di animali da compagnia.
Questo documento identifica univocamente il pet e contiene:
Oltre a facilitare gli spostamenti, il passaporto contribuisce a prevenire il commercio illegale di animali e la diffusione di malattie infettive.
Il passaporto per gli animali da compagnia può essere richiesto da qualunque proprietario di un pet e può essere rilasciato esclusivamente dai servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali (le ASL regionali) su richiesta del proprietario.
Per effettuare la richiesta sono necessari i seguenti requisiti.
Per prenotare il ritiro di un passaporto bisogna rivolgersi alle ASL regionali, che ne gestiscono il rilascio. La richiesta può essere effettuata dal proprietario in diversi modi: attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico, tramite gli sportelli CUP o con una richiesta via email (per i dettagli è necessario consultare le specifiche informative della propria ASL regionale, tramite sito web o numero verde dedicato). La richiesta prevede un pagamento dal costo variabile (generalmente di 10-20€).
Una volta effettuata la prenotazione, il proprietario dovrà presentarsi presso gli uffici competenti con i seguenti documenti:
In alcune ASL può inoltre essere richiesta la presenza fisica del cane e del gatto (trasportati in idonee gabbiette o al guinzaglio con museruola) al momento del rilascio del passaporto.
Ogni paese attua delle norme specifiche per il controllo degli animali da compagnia sul proprio territorio: pertanto è sempre opportuno informarsi presso le ambasciate o i consolati del paese di destinazione prima di partire verso un paese estero.
Alcuni paesi dell’UE (es. Repubblica Ceca, Danimarca) permettono, ad esempio, che i cuccioli di età inferiore alle 12 settimane possano essere trasportati anche senza aver effettuato la vaccinazione anti-rabbia obbligatoria (solitamente se accompagnati dalla madre, di cui sono ancora dipendenti a quell’età).
Un proprietario che entra nel territorio italiano potrà, invece, portare con sé fino ad un massimo di 5 pet in ogni singolo viaggio; fanno eccezione quegli spostamenti che avvengono ai fini della partecipazione a competizioni/mostre, eventi sportivi o allenamenti.
Altri paesi possono inoltre detenere dei divieti d’introduzione per specifiche razze di cane considerate pericolose: nel Regno Unito è ad esempio vietato introdurre cani di razza Pit Bull Terrier o Dogo argentino.
Se lo spostamento avviene tramite dei mezzi pubblici (treni, aerei, navi) è sempre opportuno controllare i regolamenti vigenti nelle rispettive compagnie di trasporto, prima di portare con sé il proprio pet.
Viaggiare con il proprio pet può essere un’esperienza indimenticabile, a patto di rispettare le normative e prepararsi adeguatamente. Seguendo questi consigli, potrai garantire al tuo amico a quattro zampe un viaggio sicuro e senza stress.