La differenza tra una situazione di panico e una gestione professionale delle passeggiate sta proprio negli strumenti che hai con te.
Un errore nella scelta può compromettere il benessere del cane durante una passeggiata.
Come dog sitter professionista, la tua responsabilità è garantire non solo la sicurezza, ma anche il comfort dell’animale che accompagni.
Scopri quali sono gli strumenti indispensabili e come utilizzarli correttamente per offrire passeggiate sicure e serene.
Tipi di collari: pro e contro
Esistono diverse tipologie di collari, ognuno con caratteristiche specifiche.
La scelta del modello deve essere fatta con attenzione, considerando la conformazione del cane e le sue abitudini.
Collare fisso
Pro
- Facile da indossare,
- indicato per cani abituati a non tirare.
Contro
- Può sfilarsi facilmente nei cani con testa più stretta del collo.
Collare a semi-strozzo (o martingala)
Pro
Ideale per razze come i levrieri, evita che il collare scivoli.
Contro
Può comprimere leggermente la trachea se non regolato correttamente.
Collare a strozzo
Pro
Può sembrare utile per il controllo del cane.
Contro
Provoca dolore e disagio, peggiorando il comportamento del cane.
Nota: In alcune situazioni è considerato controverso e potrebbe violare le normative locali.
Pettorine: quale scegliere
La pettorina è spesso preferita al collare per il benessere del cane: permette libertà di movimento e distribuisce la pressione in modo uniforme, evitando strattoni dannosi per il collo.
Un altro punto di forza è lo spostamento del baricentro dell’animale: l’anello per il moschettone del guinzaglio è situato verso il treno posteriore del cane, permettendo una grande libertà di movimento della testa e degli arti anteriori.
Consiglio di optare per un modello con doppia chiusura, posizionata sull’emitorace sinistro e destro, poiché è più facile da indossare per l’animale, riducendo lo stress al momento della vestizione.
Alcune razze, come il Bassotto e il Levriero, a causa della loro morfologia e del rapporto tra il diametro del torace e dell’addome, richiedono pettorine realizzate su misura per garantire una vestibilità ottimale e la massima sicurezza.
Pettorina ad H
Pro
Offre supporto e sicurezza, indicata per la maggior parte delle razze.
Contro
Richiede tempo per essere regolata correttamente.
Pettorina norvegese o finlandese
Pro
Facile da indossare, regolabile, con maniglia per emergenze.
Contro
Può limitare i movimenti delle zampe anteriori in alcune razze.
Pettorina anti-fuga
Pro
Perfetta per cani paurosi o che cercano di divincolarsi.
Contro:
Richiede una buona vestibilità per evitare sfregamenti.

Guinzaglio e museruola. Come scegliere il guinzaglio giusto?
Il guinzaglio è obbligatorio per legge e rappresenta uno degli strumenti più importanti per la sicurezza durante la passeggiata con il cane.
La sua funzione principale è mantenere il controllo dell’animale, proteggendolo da potenziali pericoli come incidenti stradali o incontri con altri animali.
Secondo la normativa vigente, la lunghezza massima del guinzaglio non deve superare 1,5 metri, garantendo così il giusto equilibrio tra libertà di movimento e controllo.
La scelta del guinzaglio deve tenere conto di fattori come l’età, la taglia e il peso del cane.
I materiali più comuni sono nylon, cuoio e metallo, ognuno con caratteristiche specifiche:
- Nylon: Leggero, resistente e adatto a cani di piccola o media taglia.
- Cuoio: Elegante e robusto, ideale per cani di grossa taglia.
- Metallo: Consigliato per cani che tendono a mordere il guinzaglio.
Esistono due principali tipologie di guinzagli
- Fissi: Offrono un controllo costante, ideali per passeggiate in città.
- Estensibili: Consentono al cane maggiore libertà, ma richiedono esperienza per evitare situazioni pericolose, soprattutto in caso di gruppi di cani.
È importante notare che alcuni cani possono mordere il guinzaglio come risposta a un disagio o a un picco emozionale.
In questi casi, un dog sitter esperto deve saper riconoscere e gestire il comportamento in modo adeguato.
Quale museruola utilizzare e come?
La museruola è un altro strumento obbligatorio in determinate situazioni, come sui mezzi pubblici o in luoghi affollati.
La sua introduzione deve avvenire gradualmente per evitare traumi al cane.
- Museruola a cestello: Consente al cane di aprire la bocca per respirare e abbaiare leggermente, garantendo comfort e sicurezza.
- Museruola a fascia: Morbida e semplice da indossare, ma limita la respirazione e non è adatta nelle giornate calde.
- Museruola a maschera facciale: per il Bouledogue Francese e brachicefali.
L’addestramento all’uso della museruola deve iniziare in giovane età, trasformando l’oggetto in un elemento familiare e positivo per il cane.
In questo modo, si evitano esperienze negative che potrebbero comprometterne l’utilizzo futuro.
Il kit fondamentale del dog sitter
Per ogni passeggiata, un dog sitter professionista dovrebbe avere con sé un kit completo:
- Borraccia e ciotole pieghevoli: Per garantire idratazione al cane.
- Premi in cibo: Da scegliere in base alla dieta del cane.
- Sacchetti biodegradabili: Per la raccolta delle deiezioni.
- Salviette detergenti: Senza alcol e profumi, per pulire il cane al bisogno.
- Spazzola: Per rimuovere sporcizia o residui vegetali dal pelo come i forasacchi.
- Borsa di primo soccorso: Per affrontare piccoli imprevisti.
- Pettorina e guinzaglio di riserva: Indispensabili in caso di rottura degli strumenti principali.
Raccogli tutto in uno zaino per avere sempre le mani libere e gli strumenti a portata di mano.
Conclusione
Scegliere gli strumenti giusti e avere un kit completo è fondamentale per il lavoro di dog sitter. Ogni dettaglio conta: dalla pettorina alla museruola, passando per il guinzaglio e gli accessori di supporto. Vuoi saperne di più? Diventa un professionista migliore con i nostri corsi professionalizzanti!