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Arriva l'estate: attenzione al pericolo forasacchi

Con l´arrivo della bella stagione‚ le giornate si allungano cresce la voglia di fare lunghe passeggiate insieme al nostro compagno di vita. 
Soprattutto in primavera e estate, però, bisogna prestare grande attenzione alla presenza dei forasacchi‚ vero incubo di ogni proprietario.

Forasacchi cane

Cosa sono i forasacchi e dove crescono?

Quelli che chiamiamo comunqmente forasacchi‚ detti anche “ariste”‚ altro non sono che i semi delle graminacee selvatiche‚ nello specifico di orzo e avena selvatici. Crescono spontaneamente in numerosi campi e giardini‚ ma è possibile scorgerli anche vicino ai corsi d’acqua‚ nei parchi pubblici e ai margini delle strade.

Queste spighe di dimensioni ridotte‚ a causa della loro forma appuntita e della loro superficie rugosa‚ tendono ad attaccarsi al pelo degli animali e vi rimangono incastate. Se non prontamente rimossi, i forasacchi possono penetrare nella cute‚ provocando infezioni anche abbastanza serie.

Perché sono pericolosi per i cani?

A causa della loro conformazione uncinata‚ le ariste rappresentano davvero un rischio per i cani.
La forma lanceolata consente loro di impigliarsi tra la peluria dell’animale che‚ giocando e muovendosi continuamente‚ può inavvertitamente spianare la strada e consentire loro di penetrare nell’epidermide di diverse aree del corpo come gola‚ naso‚ orecchie e occhi.

Una volta addentratisi nella cute‚ i forasacchi causano un’infezione più o meno grave‚ che si manifesta con arrossamento e prurito‚ i quali possono a loro volta degenerare in pus‚ edema‚ gonfiore e forte dolore.

Questi i principali segnali a cui prestare attenzione:
- Gola: nel cane inizieranno ad insorgere improvvise crisi di tosse;
- Naso: ad avvisarci sarà il suo continuo starnutire‚ talvolta anche per 10-15 minuti consecutivi;
- Orecchie: l’animale tenderà a grattarsi continuamente e tenere la testa inclinata verso il lato dolente;
- Occhi: il cane soffrirà di una intensa lacrimazione e gli occhi diverranno gonfi e arrossati;
- Zampe: il forasacco penetrato nelle zampe causerà zoppia e forte dolore al nostro amico a quattro zampe.

Si possono evitare in qualche modo?

Esistono delle piccole accortezze a cui è possibile stare attenti‚ in modo da evitare sgradevoli soprese.

Sarebbe bene evitare di portare il cane in luoghi in cui l’erba è eccessivamente alta o campi nei quali i forasacchi crescono spontaneamente in modo tipico.

Dopo ogni uscita‚ poi‚ al ritorno a casa‚ sarebbe meglio ispezionare il nostro cane‚ controllando attentamente tutte le parti del suo corpo e soffermandoci soprattutto sulle parti più sensibili all'inconveniente forasacchi: naso, gengive, orecchie, zampe (controllando bene anche tra un duto e l'altro) e occhi.

Come eliminare i forasacchi

La domanda sorge spontanea‚ soprattutto se è la prima volta che sentiamo parlare di questi piccoli ma infimi nemici.

Se ad occhio nudo riusciamo a scorgere l’arista della graminacea‚ è bene intervenire tempestivamente: muniamoci di una pinza e‚ con molta accortezza‚ proviamo ad estrarre il forasacco totalmente. Un medico veterinario potrà poi effettuare una verifica della buona riuscita dell'operazione e prevenire eventuali futuri rischi.

Se invece la spiga è già penetrata nella pelle, allora potremmo notare un rigonfiamento o un puntino rosso in corrispondenza della ferita. In questo caso è necessario portare il cane dal veterinario prima possibile in modo che possa procedere alla rimozione con gli strumenti più adatti, prima che si verifichi una infezione.

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