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Cistite nel gatto: come comportarsi?

Il tuo gatto ha difficoltà a urinare o manifesta strani comportamenti vicino alla lettiera?

Potrebbe trattarsi di cistite, una condizione comune ma gestibile con i giusti interventi.

Cistite nel gatto

Cos’è la cistite nel gatto?

La cistite è un’infiammazione della vescica che rientra tra le condizioni conosciute come FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Diseases).

Questa sindrome include un insieme di sintomi comuni a diverse patologie delle vie urinarie inferiori del gatto.

Le cause principali della cistite

Le cause della cistite possono variare e includere:

  • Cistite idiopatica felina (FIC): Una forma non legata a infezioni batteriche ma spesso provocata da stress.
  • Urolitiasi: La presenza di calcoli che irritano la vescica.
  • Infezioni batteriche: Rare, ma più frequenti in gatti con problematiche croniche.
  • Neoplasie: Tumori delle vie urinarie, seppur poco comuni nei gatti.

Sintomi della cistite nel gatto: come capire se il gatto ha la cistite?

Riconoscere i sintomi è fondamentale per una diagnosi precoce e una gestione efficace.

I segnali più comuni includono:

  • Stranguria: Miagolii o vocalizzi durante la minzione, a causa del dolore durante la minzione
  • Pollachiuria: Minzioni frequenti ma scarse.
  • Ematuria: Presenza di sangue nelle urine.
  • Periuria: Urinazione in luoghi inappropriati.
  • Apatia e inappetenza: Segnali di disagio generale.

Cistite idiopatica felina (FIC): la forma più comune di cistite nel gatto

La FIC (Cistite Idiopatica Felina) rappresenta circa il 60-80% dei casi di FLUTD ed è strettamente legata a fattori stressanti individuali e ambientali.

I gatti maggiormente colpiti da Cistite Idipatica Felina sono animali giovani <4-6 anni di età, ma la malattia può colpire il gatto a tutte le età.

Come si manifesta la forma idiopatica?

La Cistite Idiopatica è caratterizzata da:

  • Dolore alla minzione.
  • Episodi ricorrenti, soprattutto in situazioni di stress (cambiamenti nell’ambiente, presenza di nuovi animali, etc.).
  • Assenza di batteri o infezioni nelle urine.

Diagnosi della Cistite Idiopatica Felina

La diagnosi è per esclusione e richiede diversi step di controllo per escludere, appunto altre patologie.

  • Esami delle urine: Per valutare presenza di cristalli o sangue.
  • Ecografia: Per escludere calcoli o altre anomalie.
  • Esami ematochimici: Per controllare la funzionalità renale.

La cistite nel gatto maschio e femmina

La cistite può manifestarsi in modo diverso tra maschi e femmine.

Cistite nel gatto maschio

Nei gatti maschi, l’uretra stretta li rende più soggetti a ostruzioni, che possono rappresentare un’emergenza veterinaria.

I sintomi da monitorare sono soprattutto l’assenza di urina, dolore intenso, addome gonfio.

Questa è una condizione di emergenza che deve far portare il gatto al più presto dal Medico Veterinario.

Le femmine e le cistiti batteriche

Le femmine sono più predisposte a infezioni batteriche, che richiedono trattamenti antibiotici mirati.

Trattamento e cura del gatto con cistite

Come è plausibile immaginare, la gestione della cistite dipende dalla causa scatenante.

Terapie per la FIC (Cistite Idiopatica Felina)

È importante sapere che la gestione di questa malattia, dopo essere giunti ad una diagnosi corretta, non prevede l’uso di antibiotico, ma una terapia “comportamentale” gestita da un veterinario esperto di comportamento animale e solo raramente l’uso di farmaci.

Tra gli aspetti da tenere in considerazione troviamo:

  • Modifica dello stile di vita - Ridurre lo stress ambientale e arricchire l’ambiente con giochi, spazi verticali e lettiere adeguate.
  • Dieta: Preferire alimenti umidi per migliorare l’idratazione.
  • Farmaci: In alcuni casi, il veterinario potrebbe prescrivere antinfiammatori o antispastici.

Interventi per altre cause

  • Urolitiasi: I calcoli possono essere dissolti con diete specifiche o rimossi chirurgicamente a seconda della loro composizione.
  • Infezioni batteriche: Richiedono antibiotici mirati.

Prevenire la cistite nel gatto è possibile?

Seguire buone pratiche preventive può ridurre il rischio di cistite.

  • Dieta: Preferire cibi umidi e ricchi di acqua.
  • Idratazione: Offrire acqua fresca in più punti della casa.
  • Arricchimento ambientale: Garantire un ambiente stimolante e privo di stress.
  • Controlli regolari: Monitorare la salute del gatto con visite veterinarie periodiche.
  • Mantenimento del peso corretto: il controllo del peso e la prevenzione dall’obesità è fondamentale per la prevenzione della cistite nel gatto 

Problemi correlati alla cistite: calcoli e stenosi

La cistite, pur essendo una condizione comune e spesso gestibile, può talvolta essere legata a problematiche più complesse, come l’urolitiasi (la formazione di calcoli urinari) e le stenosi uretrali.

Questi disturbi possono contribuire ai sintomi della cistite o manifestarsi in modo simile, ma richiedono approcci diagnostici e terapeutici specifici.

Urolitiasi

I calcoli urinari, formati da minerali come struvite o ossalato di calcio, possono irritare la vescica e l'uretra, causando dolore e difficoltà a urinare.

La diagnosi precoce è fondamentale per evitare complicazioni come ostruzioni urinarie.

Stenosi uretrale

Nei gatti maschi, in particolare, i restringimenti dell'uretra possono ostacolare il normale flusso urinario, aumentando il rischio di infezioni e ostruzioni.

Questa condizione spesso richiede interventi chirurgici.

Riconoscere i segnali di queste condizioni – come urinazione frequente e dolorosa, sangue nelle urine o completa incapacità di urinare – è essenziale per intervenire tempestivamente.

Domande frequenti sulla cistite nel gatto

Come capire se il gatto ha la cistite?

Osserva segnali come difficoltà a urinare, vocalizzi durante la minzione e sangue nelle urine. Un comportamento diverso vicino alla lettiera può essere un altro campanello d’allarme.

La cistite è pericolosa nei maschi?

Sì, soprattutto in caso di ostruzione uretrale, che può diventare un’emergenza veterinaria.

La cistite può guarire da sola?

In alcuni casi di FIC lieve, i sintomi possono risolversi spontaneamente, ma è sempre consigliabile consultare un veterinario per escludere complicazioni.

Conclusione

La cistite può essere debilitante per il tuo gatto, ma con una diagnosi tempestiva e il giusto trattamento, è possibile gestirla efficacemente.

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