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Sintomi e malattieTempo di lettura
5 minuti di letturaIl tuo gatto ha difficoltà a urinare o manifesta strani comportamenti vicino alla lettiera?
Potrebbe trattarsi di cistite, una condizione comune ma gestibile con i giusti interventi.
La cistite è un’infiammazione della vescica che rientra tra le condizioni conosciute come FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Diseases).
Questa sindrome include un insieme di sintomi comuni a diverse patologie delle vie urinarie inferiori del gatto.
Le cause della cistite possono variare e includere:
Riconoscere i sintomi è fondamentale per una diagnosi precoce e una gestione efficace.
I segnali più comuni includono:
La FIC (Cistite Idiopatica Felina) rappresenta circa il 60-80% dei casi di FLUTD ed è strettamente legata a fattori stressanti individuali e ambientali.
I gatti maggiormente colpiti da Cistite Idipatica Felina sono animali giovani <4-6 anni di età, ma la malattia può colpire il gatto a tutte le età.
La Cistite Idiopatica è caratterizzata da:
La diagnosi è per esclusione e richiede diversi step di controllo per escludere, appunto altre patologie.
La cistite può manifestarsi in modo diverso tra maschi e femmine.
Nei gatti maschi, l’uretra stretta li rende più soggetti a ostruzioni, che possono rappresentare un’emergenza veterinaria.
I sintomi da monitorare sono soprattutto l’assenza di urina, dolore intenso, addome gonfio.
Questa è una condizione di emergenza che deve far portare il gatto al più presto dal Medico Veterinario.
Le femmine sono più predisposte a infezioni batteriche, che richiedono trattamenti antibiotici mirati.
Come è plausibile immaginare, la gestione della cistite dipende dalla causa scatenante.
È importante sapere che la gestione di questa malattia, dopo essere giunti ad una diagnosi corretta, non prevede l’uso di antibiotico, ma una terapia “comportamentale” gestita da un veterinario esperto di comportamento animale e solo raramente l’uso di farmaci.
Tra gli aspetti da tenere in considerazione troviamo:
Interventi per altre cause
Seguire buone pratiche preventive può ridurre il rischio di cistite.
La cistite, pur essendo una condizione comune e spesso gestibile, può talvolta essere legata a problematiche più complesse, come l’urolitiasi (la formazione di calcoli urinari) e le stenosi uretrali.
Questi disturbi possono contribuire ai sintomi della cistite o manifestarsi in modo simile, ma richiedono approcci diagnostici e terapeutici specifici.
I calcoli urinari, formati da minerali come struvite o ossalato di calcio, possono irritare la vescica e l'uretra, causando dolore e difficoltà a urinare.
La diagnosi precoce è fondamentale per evitare complicazioni come ostruzioni urinarie.
Nei gatti maschi, in particolare, i restringimenti dell'uretra possono ostacolare il normale flusso urinario, aumentando il rischio di infezioni e ostruzioni.
Questa condizione spesso richiede interventi chirurgici.
Riconoscere i segnali di queste condizioni – come urinazione frequente e dolorosa, sangue nelle urine o completa incapacità di urinare – è essenziale per intervenire tempestivamente.
Osserva segnali come difficoltà a urinare, vocalizzi durante la minzione e sangue nelle urine. Un comportamento diverso vicino alla lettiera può essere un altro campanello d’allarme.
Sì, soprattutto in caso di ostruzione uretrale, che può diventare un’emergenza veterinaria.
In alcuni casi di FIC lieve, i sintomi possono risolversi spontaneamente, ma è sempre consigliabile consultare un veterinario per escludere complicazioni.
La cistite può essere debilitante per il tuo gatto, ma con una diagnosi tempestiva e il giusto trattamento, è possibile gestirla efficacemente.