Gli animali, guidati dalla loro innata curiosità o da alcune malattie, tendono a ingerire oggetti che possono rappresentare un rischio per la loro salute.
Cani e gatti esplorano il mondo utilizzando soprattutto l’olfatto, ma a volte “assaggiano” oggetti pericolosi, sia in casa che all’aperto.
Questo comportamento può provocare problemi come occlusioni o intossicazioni, con gravi conseguenze per la loro salute.
Quali oggetti possono ingerire cani?
I cani, soprattutto i cuccioli o quelli più vivaci, sono più inclini a ingerire corpi estranei rispetto ai gatti.
Gli oggetti comunemente ingeriti includono:
- sassi,
- elastici per capelli,
- fili e nastri,
- piccoli capi d’abbigliamento come calzini e biancheria intima,
- porzioni di biancheria o tappeti,
- oggetti di plastica (sia dura che molle),
- gomma o metallo,
- ossa,
- noccioli e legno.
Nei cani, la tendenza a ingerire oggetti (picacismo o pica) può essere legata anche a problemi comportamentali o malattie gastroenteriche.
Attenzione anche ai detersivi!! Le piccole palline colorate da mettere nella lavatrice o in lavastoviglie possono essere scambiate come giochi, ma sono altamente tossiche!!
Quali oggetti possono ingerire gatti?
I gatti, invece, sono spesso attratti da fili, nastri e decorazioni simili.
In questa specie, le occlusioni possono derivare anche da tricobezoari (grumi di pelo) o malattie intestinali come le neoplasie.
Oggetti metallici come monete di zinco o rame possono rilasciare sostanze tossiche, causando gravi intossicazioni.
Inoltre, gli oggetti lineari, come nastri o fili, possono ancorarsi alla base della lingua o nello stomaco, causando un arricciamento dell’intestino con conseguente occlusione.
I gatti hanno una attrazione fatale anche pe la scatola del cucito!! Ago e filo sono spesso oggetto di attenzione da parte dei mici che potrebbero ingerirli insieme!!
Sintomi dell’ingestione di corpi estranei
A seguito dell’ingestione di un corpo estraneo, gli animali manifestano sintomi che variano a seconda dell’oggetto ingerito e della gravità dell’occlusione.
Tra i più comuni ci sono:
- vomito intermittente o continuo,
- perdita di appetito (anoressia),
- diarrea,
- dolore addominale,
- disidratazione
- abbattimento.
In caso di occlusioni esofagee, i sintomi sono più gravi e includono il rigurgito.
Le perforazioni del tratto gastrointestinale causate da oggetti appuntiti, come stuzzicadenti o ossa, possono portare a peritonite e sepsi: condizioni estremamente gravi.

Come intervenire: cosa fare subito
Se sospetti che il tuo animale abbia ingerito un corpo estraneo:
Evita il fai-da-te: non somministrare cibi, acqua o rimedi senza consultare il veterinario. Non cercare di farlo vomitare, potresti provocare danni ancora maggiori!!
Contatta immediatamente il veterinario o il pronto soccorso se il tuo medico è chiuso: spiega cosa potrebbe aver ingerito il tuo pet e descrivi i sintomi osservati.
Monitora attentamente l’animale: segui l’evoluzione dei sintomi in attesa dell’intervento del veterinario.
Diagnosi veterinaria: come si identifica un corpo estraneo
Il veterinario, dopo un esame clinico, potrà utilizzare diversi strumenti diagnostici:
- Radiografie: utili per visualizzare oggetti radiopachi, come metallo o ossa, e identificare eventuali occlusioni.
- Ecografie: essenziali per materiali meno visibili, come plastica, tessuti o fili.
- Esami del sangue: necessari nei casi più gravi per individuare complicazioni come tossicità o infezioni.
Questi esami aiutano a localizzare il corpo estraneo e a definire la gravità del problema.
Soluzioni e trattamenti
La rimozione di un corpo estraneo dipende dal tipo di oggetto ingerito e dalla sua posizione.
- Endoscopia: ideale per rimuovere oggetti presenti nell’esofago o nello stomaco, purché non ci siano segni di perforazione.
- Chirurgia: necessaria per oggetti localizzati nell’intestino o in caso di perforazioni. Nei casi più complessi, possono essere rimossi interi segmenti intestinali.
- Ricovero post-operatorio: spesso richiesto per monitorare le condizioni cliniche e somministrare terapie di supporto.
Prevenzione: come evitare problemi futuri
La prevenzione è il miglior modo per proteggere i tuoi animali. Ecco alcuni consigli pratici.
- Conserva al sicuro i rifiuti di cucina, come ossa, spiedini, stuzzicadenti e confezioni alimentari, in contenitori chiusi o in luoghi inaccessibili.
- Scegli giochi della giusta taglia e verifica sempre che siano integri dopo l’uso.
- Evita decorazioni natalizie, nastri o fili, soprattutto se hai gatti in casa.
- Rivolgiti al veterinario specialista per trattare eventuali malattie sottostanti o problemi comportamentali che causano picacismo
- Insegna al cane a rispettare il comando di “lascia” se ti accorgi che sta mangiando qualcosa di tossico
Anche se i cuccioli sono i più predisposti, l’ingestione di corpi estranei può accadere anche nei cani e gatti adulti.
L’attenzione costante è fondamentale.
Conclusione
Agire tempestivamente fa la differenza. In caso di sospetta ingestione di un corpo estraneo, contattare subito il veterinario è la scelta migliore per prevenire complicazioni e garantire un intervento tempestivo e appropriato. La prevenzione e l’attenzione quotidiana sono strumenti essenziali per la salute del tuo amico a quattro zampe.