Il tuo gatto beve più del solito o perde peso inspiegabilmente?
Potrebbe soffrire di diabete mellito. Scopri come riconoscere i sintomi, quali sono le cause principali e come intervenire tempestivamente per garantirgli una vita sana e serena.
Cos'è il diabete nel gatto?
Il diabete mellito è una malattia metabolica che colpisce circa lo 0,2 - 0,5% della popolazione felina.
Si verifica quando il pancreas non produce abbastanza insulina, o quando il corpo non risponde correttamente a questo ormone.
L’insulina regola i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue; senza di essa, si sviluppa iperglicemia (glicemia alta).
Tipologie di diabete mellito nei gatti
- Diabete mellito di tipo 1: Raro nei gatti, è causato dalla completa mancanza di produzione di insulina.
- Diabete mellito di tipo 2: Più comune, è caratterizzato da una ridotta produzione di insulina e una scarsa sensibilità del corpo all’ormone.
Questa forma può essere reversibile se trattata tempestivamente.
I gatti in sovrappeso, anziani o di razze predisposte (Siamese, Burmese, Maine Coon) sono più a rischio.
Quali sono i sintomi del diabete nel gatto?
Il diabete felino può presentare sintomi iniziali e avanzati.
Ecco cosa monitorare, proprio come avviene nel diabete mellito del cane.
A causa della glicemia alta il gatto manifesta sintomi quali:
- Poliuria (aumento dell’urinare): Il gatto utilizza la lettiera più spesso del normale.
- Polidipsia (aumento della sete): Beve più acqua del solito, anche da fonti insolite.
- Polifagia (aumento dell’appetito): Mangia più del normale, ma perde peso.
In caso di neuropatia diabetica possono manifestarsi anche altri sintomi avanzati.
- Debolezza delle zampe posteriori: Il gatto può camminare appoggiando la pianta dei piedi.
- Chetoacidosi diabetica: Nei casi trascurati, può causare depressione, vomito e anoressia.
- Pelo opaco o perdita di pelo: Segnale di uno stato di salute generale compromesso.
Nota importante: Se il tuo gatto presenta questi sintomi, consulta immediatamente un veterinario.

Cause del diabete mellito nei gatti
Le principali cause includono:
- Obesità - Un peso corporeo eccessivo riduce la sensibilità all’insulina.
- Predisposizione genetic - Alcune razze sono più a rischio.
- Età avanzata - Gatti oltre gli 8 anni hanno un rischio maggiore.
- Uso prolungato di farmaci - Alcuni medicinali, come il cortisone, possono contribuire all’insorgenza del diabete.
Diagnosi del diabete felino
È essenziale, per fare diagnosi di diabete effettuare alcuni esami diagnostici:
- Misurazione della glicemia (glucosio nel sangue): Valori elevati possono indicare diabete.
- Esame delle urine: Per rilevare glucosio (glicosuria) e infezioni urinarie.
- Fruttosamine: Proteine nel sangue legate al glucosio, utili per monitorare l’andamento del diabete.
Quando sospettare la chetoacidosi diabetica: una situazione di emergenza
Se il gatto diabetico mostra sintomi come vomito, letargia e perdita di appetito, è fondamentale un intervento tempestivo.
La chetoacidosi diabetica è una condizione grave che può risultare fatale.
Come si cura il diabete nei gatti?
La terapia principale è la somministrazione di insulina, solitamente una o due volte al giorno.
L'insulina sottocutanea viene Iniettata con siringhe specifiche o penne da iniezione. La combinazione con una dieta bilanciata, ricca di proteine e povera di carboidrati migliora il controllo glicemico.
Come monitorare il diabete da casa
Il monitoraggio da parte del proprietario è essenziale. Egli dovrà effettuare diverse misurazioni, soprattutto all'inizio della terapia. All'inizio si dovrà effettuare le curve glicemiche, attraverso la misurazione della glicemia ogni 2-3 ore durante la giornata.
In seguito ci si può affidrare a strumenti.
- Glucometri portatili: Utili per controllare il livello di glucosio da una piccola goccia di sangue.
- Sensori sottocutanei: Dispositivi innovativi che monitorano continuamente la glicemia tramite un’app sullo smartphone.
Domande frequenti sul diabete felino
Cosa fare se il gatto non mangia?
Se il gatto appare vigile e la glicemia è superiore a 200-250 mg/dl, somministra metà della dose di insulina e contatta il veterinario. In caso di vomito o abbattimento, non somministrare insulina e rivolgiti immediatamente al veterinario.
Sintomi di ipoglicemia: come intervenire
Segnali come tremori, barcollamenti o convulsioni possono indicare glicemia troppo bassa. Somministra una piccola quantità di miele spalmandolo sulle gengive e contatta subito il veterinario.
È possibile guarire dal diabete?
Circa il 25% dei gatti con diabete di tipo 2 può raggiungere una remissione, se trattato correttamente.
Ciò significa che non necessiterà più di insulina, anche se sarà fondamentale mantenere una dieta bilanciata e controlli regolari.
Conclusione: come proteggere il tuo gatto dal diabete
Riconoscere i sintomi del diabete felino è fondamentale per intervenire tempestivamente. Consulta il tuo veterinario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.