Il gatto Sphynx è una delle razze più affascinanti e controverse del mondo felino.
Con il suo aspetto senza pelo, le rughe caratteristiche e lo sguardo penetrante, è un felino che non passa inosservato.
Ma non lasciarti ingannare dal suo aspetto esotico: dietro questa pelle nuda si nasconde un compagno estremamente affettuoso, giocherellone e bisognoso di attenzioni costanti.
A differenza di quanto il nome possa far pensare, lo Sphynx non ha origini egiziane, ma è il frutto di una selezione genetica iniziata in Canada negli anni ’70.
Il suo corpo privo di pelo e la pelle vellutata lo rendono un animale unico, ma richiedono cure specifiche per garantire il suo benessere.
Se stai pensando di adottare un gatto Sphynx o vuoi semplicemente scoprire di più su questa straordinaria razza, ecco tutto ciò che devi sapere su storia, caratteristiche, cura e alimentazione.
Caratteristiche e aspetto del gatto Sphynx Perché non ha il pelo?
Lo Sphynx è il risultato di una mutazione genetica naturale che ha portato alla mancanza di un mantello peloso.
Tuttavia, la sua pelle non è completamente nuda: è ricoperta da un sottilissimo strato di peluria impercettibile al tatto, che gli dona una pelle vellutata, simile al camoscio.
Standard di razza
Lo standard dello Sphynx prevede:
- Pelle elastica e rugosa, soprattutto su testa e spalle.
- Testa triangolare con occhi grandi, a forma di limone.
- Orecchie imponenti, larghe alla base e dritte.
- Zampe posteriori più lunghe delle anteriori, che gli conferiscono un’andatura elegante.
- Addome rotondo, caratteristico della razza.
- Coda lunga e affusolata, simile a quella di un topo.
Lo Sphynx può presentare qualsiasi colorazione, poiché il suo "mantello" è determinato dal colore della pelle.

Temperamento e comportamento Perché lo Sphynx è così affettuoso?
Non lasciarti ingannare dal suo aspetto alieno: lo Sphynx è un gatto estremamente socievole, giocherellone e affettuoso.
Ama stare in compagnia, segue il proprietario per tutta la casa e adora essere coccolato.
Lo Sphinx è uno dei pochi gatti che cercano attivamente il contatto umano e non amano essere lasciati soli a lungo.
Convivenza con altri animali e bambini
Lo Sphynx si adatta bene alla convivenza con altri gatti e cani, grazie al suo carattere estroverso. È anche perfetto per le famiglie con bambini, purché gli venga insegnato a rispettare i suoi spazi.

Cura e gestione del gatto Sphynx : l'importanza del bagno settimanale
Senza il pelo a trattenere il sebo, lo Sphynx tende ad accumulare oli sulla pelle, rendendolo più soggetto a sporco e cattivi odori.
Per questo motivo, è necessario fare il bagno almeno una volta a settimana con uno shampoo delicato per gatti.
Protezione dal freddo e dal sole
Essendo privo di pelo, lo Sphynx è molto sensibile alle temperature:
- In inverno, ha bisogno di stare in ambienti caldi e, se necessario, di indossare maglioncini per proteggerlo dal freddo.
- In estate, la pelle va protetta dai raggi UV, evitando un’eccessiva esposizione al sole. È importante anche proteggerli dal caldo eccessivo!
Pulizia delle orecchie
Le orecchie grandi dello Sphynx accumulano molto cerume e vanno pulite regolarmente con un dischetto di cotone e un prodotto specifico.
Alimentazione e salute
La dieta ideale per un Sphynx sano
Il metabolismo dello Sphynx è più veloce rispetto ad altri gatti, poiché deve compensare la mancanza di pelo per regolare la temperatura corporea.
Per questo motivo, ha bisogno di una dieta ricca di proteine e grassi sani. È consigliato somministrare cibo umido di qualità e crocchette con un alto contenuto proteico.

Le malattie più comuni nella razza
Lo Sphynx è generalmente sano, ma può essere predisposto a:
- Cardiomiopatia ipertrofica (HCM), una patologia cardiaca comune nei gatti di razza.
- Problemi dermatologici, come irritazioni cutanee e acne felina.
- Patologie digestive, a causa della sua sensibilità alimentare.
Una visita veterinaria regolare è essenziale per monitorare la sua salute.
Origini e storia del gatto Sphynx
Le prime testimonianze storiche I gatti senza pelo esistono da secoli, e le prime testimonianze risalgono al 1903.
Nel libro The Book of the Cat, l’autrice Frances Simpson descrive due gatti privi di pelo, di nome Dick e Nellie, appartenenti a un uomo del New Mexico.
Secondo la sua testimonianza, questi felini erano stati allevati dagli Aztechi e donati dai nativi americani.
Negli anni successivi, altri gatti senza pelo furono segnalati in Francia, Australia e Marocco, ma nessuna di queste linee genetiche si è poi evoluta in una razza stabile.
La selezione della razza in Canada L’attuale razza Sphynx ha origine nel 1966 in Canada, quando nacque un cucciolo privo di pelo a seguito di una mutazione spontanea.
Gli allevatori iniziarono un programma di selezione incrociando questi gatti con i Cornish Rex, nel tentativo di stabilizzare la razza.
Dopo alcune difficoltà genetiche, nel 1975 in Minnesota nacquero due gattini privi di pelo, Dermis ed Epidermis, mentre nel 1978 tre esemplari furono trovati a Toronto.
Questi gatti divennero i capostipiti dello Sphynx moderno, riconosciuto ufficialmente nel 1986 da diverse associazioni feline.

Domande frequenti (FAQ)
Lo Sphynx è davvero senza pelo?
Sì, ma la sua pelle è ricoperta da una peluria quasi impercettibile che gli conferisce un effetto vellutato.
Quanto costa un cucciolo di Sphynx?
Il prezzo varia dai 1.200 ai 2.500 euro, a seconda dell’allevamento e della linea genetica.
Lo Sphynx è un gatto ipoallergenico?
Non esiste un gatto completamente ipoallergenico.
Lo Sphynx produce meno allergeni rispetto ad altre razze, ma può comunque causare reazioni in persone molto sensibili, anche perché l'allergia nelle persone è provocata non dal pelo, ma dalla saliva del gatto.
Conclusione
Il gatto Sphynx è una razza straordinaria, adatta a chi cerca un compagno affettuoso e interattivo.
Tuttavia, richiede cure particolari, come bagni regolari, protezione dal freddo e un’attenzione costante alla sua pelle. Se ami i gatti coccoloni e sei disposto a dedicargli il tempo e le cure necessarie, lo Sphynx potrebbe essere il pet perfetto per te!
Ricorda che dovrai registrarlo presso la nuova anagrafe nazionale: Il Sinac