Dermatite del coniglio: come riconoscerla e cosa fare
Il tuo coniglio si gratta frequentemente o ha chiazze senza pelo? Potrebbe soffrire di dermatite.
Scopri come riconoscere i sintomi, quali sono le cause principali e come intervenire tempestivamente per proteggere la cute del tuo amico a quattro zampe.
Cos'è la dermatite nel coniglio?
La dermatite è un’infiammazione della cute che può essere causata da parassiti, infezioni o fattori ambientali.
Nei conigli, questi problemi sono comuni, soprattutto durante i mesi estivi, quando caldo e umidità aumentano il rischio di irritazioni cutanee e infezioni, ma anche una sua gestione non corretta può provocarne l’insorgenza.
Sintomi comuni della dermatite
Prurito intenso: Il coniglio si gratta frequentemente.
- Chiazze senza pelo: Zone arrossate o irritate prive di pelo.
- Croste o ferite: Lesioni che possono indicare infezioni batteriche secondarie.
- Cute arrossata o bagnata: Spesso segnale di dermatite umida o perineale.
Nota importante: Se noti uno di questi sintomi, consulta subito un veterinario esperto.

Parassiti cutanei nei conigli
I parassiti sono una delle principali cause di dermatite.
Tra i più comuni troviamo:
- Acari: Si manifestano con croste secche su muso, orecchie, dita e dorso. La presenza di forfora biancastra tra le scapole può essere un altro segnale.
- Pulci: Causano prurito intenso, perdita di pelo e arrossamenti cutanei.
- Pidocchi: Visibili come piccoli puntini bianchi o marroni nel pelo.
- Zecche: Sebbene rare, possono infestare i conigli, specialmente se vivono all’esterno.
Come prevenire e trattare i parassiti nei conigli
- Ispezioni regolari: Controlla il pelo e la cute del tuo coniglio ogni settimana.
- Antiparassitari: Usa prodotti specifici, prescritti dal veterinario, per eliminare acari, pulci e altri parassiti.
- Ambiente pulito: Mantieni la gabbia e gli spazi esterni puliti e asciutti.

Dermatiti tipiche del coniglio
Dermatite umida del mento
Questa dermatite si manifesta con una zona bagnata, arrossata e priva di pelo sul mento e sulla gola.
È spesso causata da problemi dentari che portano alla perdita costante di saliva.
Cosa fare: Effettua delicate disinfezioni sulla cute arrossata e consulta un veterinario per risolvere il problema alla radice.
Dermatite perineale
Colpisce i genitali esterni e la zona intorno all’ano, ed è causata da:
- Feci molli o mancata reingestione del cecotrofo.
- Residui di urine o sabbia vescicale.
- Obesità o artrosi, che impediscono una corretta igiene.
Cosa fare: Controlla regolarmente la zona perineale, accorcia il pelo nei mesi estivi e consulta il veterinario per gestire eventuali infezioni.
Pododermatite ulcerativa
Questa malattia si manifesta con zone arrossate e ulcere sulla faccia inferiore delle zampe, spesso a livello dei talloni.
È causata da substrati abrasivi che creano microlesioni podali.
Cosa fare:
- Migliora il substrato su cui vive il coniglio (utilizza materiali morbidi e igienici).
- Disinfetta le zone arrossate.
- Nei casi gravi, saranno necessarie protezioni ai talloni e terapie antibiotiche.
Come prevenire la dermatite nel coniglio?
La prevenzione è essenziale per evitare complicazioni legate alla dermatite.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Controllo regolare della cute e del pelo: Ispeziona la cute ogni settimana per verificare la presenza di chiazze senza pelo, croste o prurito anomalo.
- Accorcia il pelo nelle zone critiche (mento, perineo, zampe) nei mesi più caldi.
- Mantenere un ambiente sano e pulizia della gabbia: Cambia regolarmente la lettiera per evitare l’accumulo di urina e feci.
- Usa materiali adatti: Usa lettiere morbide e non abrasive per prevenire irritazioni alle zampe.
- Alimentazione equilibrata: Mantieni il peso ideale del coniglio per evitare problemi di igiene legati all’obesità
- Adatta la casa: rendi la casa adatta alle esigenze e abitudini del coniglio perché possa essere sicura

Conclusione
La dermatite nel coniglio può essere prevenuta e gestita con una buona cura e attenzione.
Osserva regolarmente il tuo coniglio, riconosci i segnali di allarme e intervieni prontamente per evitare complicazioni.
Consulta sempre il veterinario al primo segnale di problema.