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Frutta e verdura: quanta e quando darne al coniglio?

Uno dei dubbi principali espressi dai proprietari di conigli riguarda la dieta. Non è facile infatti formulare le giuste quantità con cui somministrare la verdura, anche per evitare il rischio di obesità. Come sarebbe meglio comportarsi? Ci risponde il dott. Igor Pelizzone.

Cibo per conigli

L’apparato digerente

I conigli sono animali dalla dieta erbivora stretta, nutrizionalmente considerata povera. In natura si nutrono principalmente di erbe e arbusti per digerire i quali la natura li ha equipaggiati di un apparato gastrointestinale molto specializzato. L’intestino dei conigli, infatti, è in grado di massimizzare la digestione della cellulosa tramite un meccanismo chiamato cecotrofia che consiste nella possibilità di reingerire una parte delle proprie feci per digerirle una seconda volta e ottenere il massimo dei nutrienti anche da alimenti che per altri animali sarebbero indigeribili. Quando i conigli vivono in cattività ovviamente hanno una maggior disponibilità di cibo rispetto agli animali selvatici, pertanto, ingeriscono grandi quantità di alimento limitando questa pratica.

Verdura per conigli

Quanta e quale verdura somministrare

La vita sedentaria e la costante disponibilità di cibo rendono l’obesità uno dei più frequenti problemi dei conigli nani. Nella dieta di questi animali l’utilizzo di verdura è sempre consigliato in quanto è la migliore fonte di vitamine, sali minerali e calorie disponibile anche se un eccesso di alimento fresco può favorire un aumento di peso. Ai conigli è possibile dare qualsiasi tipo di verdura fresca, non esistono prodotti vietati o pericolosi. Per poter digerire correttamente le verdure i conigli però devono avere una flora batterica intestinale selezionata e abituata a tali alimenti. In caso contrario potrebbero crearsi dismicrobismi responsabili di pericolose diarree, soprattutto nei cuccioli.

Il principale suggerimento per chi ha un coniglio che non ha mai mangiato verdura è di inserire i vegetali poco alla volta mantenendo schemi ben precisi per le prime 2 settimane. Durante la prima settimana è consigliabile utilizzare un unico tipo di verdura, all’inizio in piccolissime quantità, per poi aumentare giorno dopo giorno se l’animale continua a produrre feci normalmente. Al termine della prima settimana si potrà inserire progressivamente anche un secondo tipo di vegetale fino ad arrivare alla dose totale giornaliera consigliata. Dalla terza settimana il coniglio potrà alimentarsi senza problemi di mix di verdure fresche.

Coniglio mangia la verdura

A cosa prestare attenzione

Non esistono verdure vietate ma alcune possono essere considerate più adatte di altre e tra queste si annoverano: tarassaco, finocchio, cicoria, radicchio ed erba di prato. Vanno invece somministrate con parsimonia tutte le brassicacee, la lattuga, le carote, le rape, le barbabietole e gli spinaci.

Altro elemento molto importante per una corretta gestione nutrizionale del proprio coniglio è non esagerare con le quantità di verdure somministrate giornalmente. Per poter calcolare precisamente la razione adeguata è necessario formulare una dieta personalizzata su ogni animale e pesare con precisione ogni tipologia di verdura somministrata. In linea molto generale comunque possiamo dire che per un coniglio di circa 2 kg con una dieta bilanciata saranno consigliati 200-250 grammi di verdura fresca mista al giorno.

Quando si somministrano vegetali freschi ai conigli è infine molto importante controllarne la temperatura, evitando che vengano assunti eccessivamente freddi (togliamoli magari dal frigo qualche ora prima) oppure ancora molto bagnati (asciughiamoli con un panno o uno foglio di carta assorbente). Ricordiamo infine che essendo alimenti freschi, se avanzati in gabbia e non mangiati nelle prime 24 h dal coniglio, potrebbero andare incontro a fermentazioni pericolose per gli animali. Pertanto eliminiamo sempre la verdura non mangiata dalla gabbia dopo un giorno.

Frutta per conigli

… e la frutta?

La frutta invece non è un alimento di cui questi animali si nutrono normalmente in natura e andrebbe quindi evitata o razionata in modo molto stretto. In linea di massima dovranno essere evitati tutti i frutti eccessivamente zuccherini (banana, fichi, avocado ecc.) e bisognerà prestare attenzione a non proporre quotidianamente frutta ai conigli. Se proprio il vostro coniglietto ne va matto piccoli pezzi di frutta possono essere utilizzati come premietti.

A cura del dott. Igor Pelizzone,
DVM, PhD, GP-Cert (ExAP)
Medico Veterinario Accreditato FNOVI
Medicina e Chirurgia dei piccoli mammiferi esotici
Ambulatorio Veterinario Belvedere, Reggio Emilia

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