Problemi dermatologici nel cane e nel gatto: cosa può fare il toelettatore
Ogni toelettatore è molto più di un semplice professionista della bellezza: è una sentinella del benessere del pet.
Durante ogni sessione, osservare con attenzione pelle e pelo può fare la differenza tra prevenzione e trascuratezza. Sei pronto a diventare un alleato insostituibile per la salute dei tuoi piccoli clienti?

Il toelettatore è una sentinella delle problematiche dermatologiche del cane e gatto: un alleato per proprietario e veterinario.
La toelettatura è un momento cruciale non solo per mantenere l'igiene e l'aspetto del pet, ma anche per identificare eventuali problematiche dermatologiche.
Durante una sessione, è possibile rilevare segnali di patologie che, se trascurate, possono peggiorare la qualità della vita dell'animale.
In questo articolo esploriamo le principali problematiche cutanee che possono essere riscontrate nei cani e nei gatti e come affrontarle correttamente.

Le problematiche principali rilevabili in toelettatura
Infiammazioni e prurito nella regione perianale
Le ghiandole perianali, presenti nei cani e nei gatti, svolgono un ruolo importante nell'espulsione delle feci.
Tuttavia, quando non si svuotano correttamente, possono infiammarsi, causando prurito e fastidio.
I sintomi più comuni includono:
- Scooting (trascinamento del sedere sul pavimento). Leccamento eccessivo della regione perianale.
- Presenza di gonfiore o arrossamento.
Odore fastidioso e pungente del cane (una delle prime cause di richiesta di lavaggio dal toelettatore) - In casi più gravi, si possono sviluppare infezioni o fistole, caratterizzate da pus o sangue.
In queste situazioni, è essenziale rivolgersi a un Medico Veterinario per un trattamento adeguato.
Il toelettatore, nel frattempo, può segnalare il problema al proprietario e, se adeguatamente formato, effettuare uno svuotamento delicato delle ghiandole nei casi meno gravi.

Nodi di pelo nei cani e gatti a pelo lungo
Nei pet a pelo lungo, la mancanza di spazzolatura regolare può portare alla formazione di nodi di pelo.
Questi nodi non solo causano fastidio al pet, ma possono anche scatenare fenomeni di auto-traumatismo, come graffiarsi frequentemente nelle aree interessate, con il rischio di sviluppare ferite o irritazioni cutanee.
Spesso, al di sotto di questi agglomerati, si trovano dermatiti dovute a sporco, eccessiva umidità della parte o presenza di corpi estranei come forasacchi.
Cosa fare
- Rimozione sicura dei nodi: Utilizzare strumenti adeguati, come pettini e spazzole specifiche, per districare i nodi senza causare dolore al pet.
- Prevenzione: Educare i proprietari sull'importanza della spazzolatura quotidiana per mantenere il mantello libero da nodi.
- Segnalazione: Informare il proprietario se i nodi hanno causato lesioni o irritazioni e consigliare una visita veterinaria in caso di situazioni più gravi.
Dermatite e alopecia nei gatti
La dermatite e l'alopecia sono tra le condizioni cutanee più comuni nei gatti.
Possono essere causate da:
- Allergie alimentari o ambientali.
- Parassiti come pulci o acari.
- Stress e problemi comportamentali.
Sintomi principali
- Perdita di pelo localizzata o diffusa.
- Presenza di croste o arrossamenti.
- Prurito persistente, con grattamento eccessivo.
La diagnosi e il trattamento richiedono sempre l'intervento di un veterinario.
Tuttavia, il toelettatore può aiutare a identificare precocemente queste problematiche e consigliare una visita specialistica.

Presenza di croste e ferite cutanee nei cani
Le croste sulla pelle dei cani possono derivare da:
- Dermatite batterica o fungina.
- Auto-traumatismo dovuto a prurito intenso.
- Lesioni causate da parassiti come pulci e zecche.
Cosa fare
- Pulizia e disinfezione: Rasare delicatamente l’area attorno alla crosta per evitare accumuli di sporco.
- Utilizzare disinfettanti delicati per mantenere la zona pulita.
- Segnalazione al proprietario: Informare il proprietario e consigliare una visita veterinaria per escludere cause sottostanti gravi come infezioni sistemiche o malattie autoimmuni.
Prurito persistente e perdita di pelo
La tendenza a grattarsi frequentemente o la perdita di pelo possono indicare problemi dermatologici sottostanti, spesso collegati a cause quali:
- Malattie infettive: Funghi, batteri o parassiti.
- Allergie: Alimentari o ambientali.
- Problemi comportamentali: Stress o noia eccessiva.
Il toelettatore, durante la seduta, può notare segni come eritemi, papule o pustole, insieme ad alterazioni del colore o della consistenza del pelo.
Come agire
Anche in questo caso è bene segnalare immediatamente il problema al proprietario e consigliare una visita veterinaria per identificare la causa sottostante.
Neoformazioni e masse cutanee
Durante la toelettatura, il rilevamento di masse o rigonfiamenti anomali è un evento che non va mai sottovalutato.
Questi possono essere dovuti a tumori benigni o maligni, infezioni locali o ascessi, come a reazioni allergiche o cisti sebacee.
Cosa fare
- Annotare dimensioni, consistenza e localizzazione della massa.
- Informare il proprietario, consigliando una rapida valutazione veterinaria.
Una diagnosi precoce è cruciale per garantire al pet le migliori possibilità di trattamento e recupero.
Gestione e trattamento iniziale
La collaborazione tra toelettatori e veterinari è fondamentale per garantire il benessere del pet.
Alcuni consigli utili per i toelettatori includono:
- Riconoscere i segnali d'allarme: Prurito persistente, alopecia o croste devono essere sempre segnalati al proprietario.
- Utilizzare prodotti sicuri: Preferire shampoo e detergenti formulati specificamente per animali, rispettosi del loro pH cutaneo.
- Evitare manipolazioni invasive: In caso di lesioni gravi o infette, evitare di toccare l'area e consigliare una visita veterinaria.
Conclusioni
I problemi dermatologici nei cani e nei gatti possono essere complessi, ma una gestione tempestiva e appropriata da parte del toelettatore può fare la differenza.
Essere una figura attenta e collaborativa, capace di riconoscere segnali d'allarme, rappresenta un valore aggiunto sia per il pet che per il proprietario. Lavorando insieme ai veterinari, si può garantire una cura completa e mirata per la salute cutanea degli animali.