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Come curare l’alimentazione in un animale diabetico

Il diabete mellito è una patologia che può assumere diverse forme e che può avere diverse cause: nel gatto è perlopiù diffuso il diabete mellito di “tipo 2”, mentre il cane è solitamente affetto dalla forma di “tipo 1”. In particolare nei gatti, l’essere sovrappeso o affetto da obesità può aumentare fino a 5 volte il rischio di sviluppare il diabete mellito. Questa patologia determina un’eccessiva presenza di glucosio nel sangue (iperglicemia) che deve essere appropriatamente trattata e controllata con specifici accorgimenti terapeutici.

Fornire un alimento completo e corretto è uno dei capisaldi essenziali per raggiungere un buon controllo nella malattia nel cane, oppure per determinare una più facile remissione della malattia nel gatto.

Diabete

Quali caratteristiche deve avere l’alimento di un animale diabetico?

L’alimento, che può essere acquistato da diverse ditte commerciali oppure preparato in casa su indicazioni di un Medico Veterinario nutrizionista, deve essere appetibile, per garantire un consumo regolare, ma anche completo dal punto di vista nutrizionale. Bisogna essere sicuri che venga somministrato tutti i giorni in quantità costante, in modo che le calorie fornite non risultino eccessivamente differenti tra i vari giorni.

Tutti questi fattori permetteranno di fornire una terapia insulinica costante e di avere una risposta efficace per il controllo della malattia.

Nel cane diabetico le calorie devono essere fornite principalmente da carboidrati complessi e proteine, mentre nel gatto diabetico è maggiormente consigliata una dieta a basso contenuto di carboidrati. La quantità di grassi deve sempre essere ridotta al minimo, in particolare nei cani a rischio o con pregressa pancreatite.

Alcune piccole complicazioni date dalla somministrazione di diete ad alto contenuto di fibre (un carboidrato complesso) includono l'aumento della frequenza della defecazione, la costipazione, feci molli o l'eccessiva flatulenza. Talvolta il nuovo alimento potrebbe risultare poco appetibile, in particolare se è stato effettuato un cambio di dieta troppo rapido: questo problema può essere evitato sostituendo gradualmente la dieta nell’arco di diversi giorni. Se l'appetibilità dovesse diminuire nel corso del tempo si può aggiungere della carne magra bollita e tritata nell’alimento.

La dieta deve essere eventualmente modificata tenendo conto di particolari patologie concomitanti (es. malattie intestinali, renali, allergie o intolleranze alimentari), che avranno la priorità rispetto alla dieta specifica per il diabete mellito.

Cane a dieta

Perché mantenere una dieta corretta è importate negli animali diabetici?

Lo scopo di una corretta alimentazione è quello di raggiungere e mantenere una condizione corporea ottimale, ottenendo così anche un buon controllo della malattia.

Nei pet affetti da obesità è necessario considerare una dieta finalizzata alla perdita di peso, povera di zuccheri semplici e di grassi. Una volta raggiunto un buon controllo della malattia ed un peso corporeo normale, bisognerà modificare successivamente la dieta e passare ad una con più alta densità calorica.

Gatto che mangia

Quando è meglio somministrare il pasto negli animali diabetici?

Per semplificare e migliorare la gestione della malattia, i pet dovrebbero essere nutriti con due pasti giornalieri, ogni 12 ore circa e di uguale entità, solitamente in concomitanza con le somministrazioni giornaliere di insulina. Nei cani che hanno un buon appetito il cibo può essere somministrato subito dopo l'iniezione di insulina, aiutando il cane ad associare la “sgradevole” iniezione al pasto più “piacevole”. Negli animali che hanno uno scarso appetito, il cibo può essere fornito poco prima della somministrazione insulinica, evitando così che il cane si rifiuti di mangiare dopo l’iniezione. Lasciare l'alimento disponibile ad libitum non è raccomandato, a meno che il pet sia particolarmente schizzinoso: solo in questi casi l’alimento dovrebbe essere fornito al momento della somministrazione di insulina e tenuto a disposizione del pet per il resto della giornata.

Misurazione Insulina

È sufficiente una corretta gestione della dieta per curare il diabete?

Nella maggior parte dei casi una corretta gestione del diabete mellito prevede la somministrazione di alcuni farmaci, quali l’insulina o farmaci ipoglicemizzanti.

È molto importante che il proprietario di un animale diabetico venga correttamente aggiornato ed istruito sulla patologia, sulle sue complicazioni e sul modo corretto di conservare e somministrare l’insulina. Spesso la differenza tra un’efficace gestione del diabete mellito viene proprio determinata da una consapevole e corretta gestione da parte del proprietario.

Un adeguato e giornaliero esercizio fisico è altresì consigliato, evitando che il pet svolga attività fisica eccessivamente debilitante ed in modo sporadico, poiché questo potrebbe predisporre allo sviluppo di una crisi ipoglicemica.

A cura del dott. Francesco Lunetta, DVM, PhD student
Ospedale Veterinario Universitario
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

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