Come scegliere un pet sitter professionista guida per proprietari

Perché scegliere un dog sitter professionista?

Affidare il proprio pet a un dog sitter non è solo una questione di comodità: significa anche affidargli la responsabilità del benessere di un essere vivente che è parte integrante della famiglia.

Un dog sitter professionista non è un semplice appassionato di animali, ma una figura qualificata con competenze specifiche su salute, etologia e comportamento animale.

In alcune regioni, come il Piemonte, esistono registri ufficiali per dog sitter  che certificano la formazione dei professionisti.

Per esempio, è richiesta una formazione di almeno 60 ore, comprensiva di teoria e tirocinio pratico.

Questo è un ottimo punto di partenza per riconoscere chi ha le competenze necessarie.

Dopo il Piemonte, anche la Lombardia ha compiuto un passo importante con l’introduzione del profilo professionale di pet sitter nel quadro degli standard regionali.

Il decreto descrive questa figura come un supporto per garantire i bisogni fisiologici, motori e sociali degli animali d’affezione, con competenze specifiche in settori come etologia, benessere animale, tecniche di accoglienza, gestione d’impresa e marketing.

Questa ufficializzazione rafforza l’importanza di una preparazione approfondita per chi desidera operare in questo campo.

10 caratteristiche di un dog sitter professionista

Ma, formazione a parte, come riconosco un buon professionista da un improvvisato?

Ecco cosa dovresti cercare quando scegli un dog sitter per il tuo pet:

1. Formazione adeguata - Il dog sitter deve aver seguito corsi professionali che forniscono conoscenze in etologia, fisiologia e benessere animale.
   Una buona preparazione teorica è indispensabile per affrontare le situazioni che possono verificarsi.
2. Esperienza pratica - Oltre alla teoria, è importante che il professionista abbia già lavorato affiancando dog sitter esperti.
   L’esperienza sul campo è fondamentale per saper gestire ogni tipo di animale e situazione.
3. Trasparenza e chiarezza nei servizi - Il dog sitter deve presentare chiaramente i servizi offerti, corredati da foto delle attività e, se applicabile, della struttura in cui gli animali vengono ospitati.
   Chiedi di vedere il curriculum e le certificazioni.
4. Conoscenza delle abitudini del tuo pet - Un buon dog sitter non accetta un incarico senza prima raccogliere informazioni sul tuo animale.
   Durante il primo incontro, dovrebbe compilare una scheda dettagliata su:
   - abitudini,
   - l’alimentazione,
   - eventuali allergie, intolleranze
   - compatibilità con altri animali o persone
   - Stato di salute in generale
5. Affiancamento iniziale - Prima di prendersi cura del tuo pet, il dog sitter dovrebbe chiederti di osservare il comportamento dell’animale durante una visita conoscitiva o una passeggiata.
   Questo consente di instaurare un rapporto di fiducia e di adattarsi alle esigenze del pet.
6. Approccio rispettoso e personalizzato - Il dog sitter non dovrebbe mai forzare il contatto con l’animale durante il primo incontro. Ogni pet ha un carattere unico e necessita di un approccio su misura.
   Chiedi come intende avvicinarsi al tuo animale per metterlo a suo agio.
7. Riferimenti di contatto - Assicurati che il dog sitter richieda i contatti del tuo veterinario di fiducia, o della toelettatura soprattutto se è incaricato a portarlo.
8. Inoltre, è importante che il professionista fornisca anche i suoi contatti di emergenza per garantirti sicurezza.
9. Rete di supporto - Un dog sitter professionista dovrebbe conoscere altre strutture veterinarie o di supporto nella tua città, in caso non fossero reperibili i tuoi contatti di riferimento.

Comunicazione regolare

Un aspetto cruciale è l’aggiornamento costante: il dog sitter dovrebbe informarti su come sta il tuo pet, concordando con te la frequenza e il mezzo di comunicazione (messaggi, video, chiamate).
Assicurati che rispetti la tua privacy, ma che sia sempre reperibile.

Supervisione costante

Un dog sitter responsabile non lascia mai il tuo pet senza sorveglianza, sia durante le passeggiate che in casa.
Anche se il cane è abituato a stare da solo, è importante che ci sia un monitoraggio per prevenire imprevisti.

Come valutare il dog sitter ideale

Durante il primo incontro, presta attenzione a:

• Comunicazione: Il dog sitter è chiaro e disponibile a rispondere a tutte le tue domande?
• Empatia: Mostra interesse genuino per il tuo pet e si adatta alle sue esigenze?
• Professionalità: Fornisce referenze, certificazioni e dettagli sui servizi offerti?
• Valutazioni di altri proprietari: Hai avuto modo di leggere recensioni e feedback di altri proprietari che hanno usufruito dei suoi servizi?

Prenditi il tempo necessario per valutare con attenzione. Ricorda che un dog sitter preparato fa la differenza nel benessere del tuo animale.

Conclusione

Scegliere un dog sitter professionista è una decisione importante che richiede attenzione e cura.

Non lasciare nulla al caso: cerca una figura preparata, affidabile e rispettosa delle esigenze del tuo pet.

Il tuo pet merita il meglio: affidalo solo a mani esperte.