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ComportamentoTempo di lettura
8 minuti di letturaCome proteggere il tuo cane dai fuochi d'artificio e affrontare la paura dei rumori forti con strategie efficaci e comprovate
Se il tuo cane trema, ansima o cerca disperatamente di nascondersi durante i fuochi d'artificio, sappi che non sei solo.
La fonofobia — la paura patologica dei rumori forti — è uno dei disturbi comportamentali più diffusi nella popolazione canina, e la notte di Capodanno rappresenta il momento più critico dell'anno.
Il motivo è fisiologico.
Il cane possiede una sensibilità acustica e visiva enormemente superiore alla nostra.
Quello che per te è un festeggiamento colorato, per il tuo cane può trasformarsi in un vero e proprio bombardamento sensoriale fatto di luci abbaglianti e rumori assordanti.
In questa condizione di super-stimolazione, la paura può rapidamente degenerare in un autentico attacco di panico.
Ogni anno le cronache riportano numeri drammatici: cani investiti mentre vagavano disorientati nel traffico, animali precipitati da balconi o finestre, soggetti smarriti e mai più ritrovati.
Questi non sono casi isolati, ma la conseguenza diretta di una paura che, se non gestita correttamente, può avere esiti fatali.

Non tutti i cani reagiscono allo stesso modo ai botti. È fondamentale che tu sappia riconoscere il livello di gravità del problema per intervenire in modo appropriato.
Ecco i sintomi da valutare.
Presta attenzione ai primi segnali durante i temporali o quando senti i botti sporadici nei giorni che precedono le feste: sono indicatori preziosi del comportamento che il tuo cane potrebbe avere nella notte di San Silvestro.
Come prepararsi ai botti di capodanno?
L'obiettivo principale è ridurre al minimo l'esposizione del tuo cane agli stimoli che scatenano la paura.
Questo significa lavorare su due fronti: quello acustico e quello visivo.
Se il tuo cane vive abitualmente in giardino, questo è il momento di cambiare strategia. Inizia già qualche giorno prima ad abituarlo a stare in casa, così che la sera di Capodanno possa essere al sicuro all'interno dell'abitazione senza ulteriore stress da ambiente sconosciuto.

C'è un mito da sfatare subito: non è vero che consolare un cane impaurito rafforza la sua paura. Questa credenza, purtroppo ancora diffusa, è scientificamente infondata e potenzialmente dannosa.
Un cane spaventato, esattamente come un essere umano, ha bisogno di sentire che può contare sulle persone che rappresentano per lui un punto di riferimento.
La paura è un'emozione primaria legata alla sopravvivenza: quando il tuo cane si spaventa per i botti, si sente letteralmente in pericolo di vita.
Mostrarsi indifferenti o — peggio ancora — sgridarlo non farà che peggiorare drammaticamente le cose.
Cosa fare concretamente:
La gestione delle uscite è un aspetto critico che molti proprietari sottovalutano. Un botto improvviso durante una passeggiata può scatenare una fuga con conseguenze potenzialmente tragiche.
Se il tuo cane presenta sintomi severi — tremori incontrollabili, tachipnea, tachicardia, episodi di dissenteria o tentativi di fuga pregressi — la gestione domestica potrebbe non essere sufficiente.
Consulta un veterinario esperto in comportamento. La visita comportamentale permette di valutare la gravità del problema e di elaborare un protocollo personalizzato che tenga conto delle caratteristiche specifiche del tuo cane, del tipo di abitazione e delle risorse familiari disponibili.
Esistono in commercio diversi prodotti naturali che possono aiutare a gestire l'ansia: feromoni sintetici, integratori a base di aminoacidi calmanti, fitoterapici specifici. L'efficacia varia da soggetto a soggetto, e un professionista può guidarti nella scelta più appropriata.
Per i casi più gravi, il veterinario potrebbe valutare una terapia farmacologica di supporto da somministrare nei giorni critici.
Questi farmaci non sono sedativi — non "addormentano" il cane — ma agiscono sui neurotrasmettitori riducendo l'intensità della risposta ansiosa.
L'ideale sarebbe iniziare un percorso di desensibilizzazione nei mesi precedenti le festività, esponendo gradualmente il cane a registrazioni di botti a volume crescente.
Ma questo richiede tempo, costanza e guida professionale.
Per aiutarti a non dimenticare nulla, ecco un riepilogo pratico delle azioni da mettere in atto:
Prima del 31 dicembre:
Verifica che il microchip sia registrato e che i dati siano aggiornati presso l'anagrafe del servizio veterinario ASL. Aggiungi una medaglietta con nome e numero di telefono al collare. Se il cane vive in giardino, abitualo gradualmente a stare in casa. Se presenta sintomi gravi, prenota una visita veterinaria comportamentale.Il giorno stesso:
Prepara la stanza rifugio con cuccia, acqua e giochi. Fai l'ultima passeggiata nelle prime ore del pomeriggio. Chiudi tutte le finestre, abbassa le tapparelle, tira le tende. Accendi tv o radio con musica rilassante.Durante i festeggiamenti:
Resta con il tuo cane o assicurati che ci sia qualcuno di fiducia con lui. Mantieni un atteggiamento calmo e rassicurante. Proponi giochi o attività distraenti. Non sgridarlo e non ignorare la sua paura.Tieni a portata di mano:
L'indirizzo e il numero di telefono di una clinica veterinaria con servizio di emergenza h24 nella tua zona. I contatti dei vigili urbani e del servizio veterinario ASL per un'eventuale denuncia di smarrimento
Mentre fai tutto il possibile per proteggere il tuo cane, ricorda che la soluzione migliore sarebbe a monte: rinunciare ai festeggiamenti rumorosi o scegliere fuochi d'artificio silenziosi, ormai disponibili sul mercato.
Come proprietario consapevole, puoi fare la tua parte sensibilizzando chi ti sta intorno. Molte amministrazioni comunali stanno già emanando ordinanze che limitano l'uso di botti nelle aree urbane: sostieni queste iniziative e fai sentire la tua voce.
Il Capodanno dovrebbe essere un momento di gioia per tutti — inclusi i membri a quattro zampe della famiglia. Con la giusta preparazione e le corrette strategie, puoi trasformare una notte potenzialmente traumatica in un'esperienza gestibile, preservando il benessere psicofisico del tuo cane e iniziando l'anno nuovo nel migliore dei modi.