Viaggi in paesi extra europei (extra UE) con il proprio pet
Viaggiare con il proprio cane o gatto in paesi fuori dall'Unione Europea richiede pianificazione e il rispetto di specifiche normative.
Ogni paese extra UE adotta regole diverse per l'ingresso degli animali da compagnia, mirate a prevenire la diffusione di malattie come la rabbia e a regolamentare il movimento internazionale dei pet.
Documentazione necessaria
Per partire con il tuo animale verso un paese extra UE, i documenti fondamentali includono:
- Passaporto europeo per animali da compagnia: emesso dalla ASL, contiene informazioni sul pet, il microchip e le vaccinazioni.
- Certificato di buona salute: rilasciato da un veterinario autorizzato e richiesto in molti paesi.
- Vaccinazione anti-rabbia: obbligatoria in quasi tutti i paesi, con tempistiche specifiche da rispettare.
- Titolazione anticorpale anti-rabbia: richiesta da alcune nazioni, come Australia e Giappone, per garantire l'efficacia del vaccino.
Paesi extra UE: requisiti specifici per entrare con gli animali.
Stati Uniti, documenti e norme per entrare con cani, gatti e furetti
- Certificato Sanitario per l’Esportazione, emesso dall’ASL regionale italiana in accordo con l’ambasciata americana, che certifica il buono stato di salute del pet;
- Vaccinazione anti-rabbia effettuata da almeno 20 giorni e da non oltre 11 mesi (alcuni stati appartenenti negli USA non prevedono, tuttavia, l’obbligo vaccinale per i gatti);
- Divieto d’ingresso per animali che mostrano segni di malattia durante la visita ispettiva all’entrata negli USA: Per cani, gatti e furetti in cui non è stato effettuato il vaccino anti-rabbia (compresi i cuccioli) o in cui non è trascorso il periodo di tempo previsto dalla normativa, è previsto un periodo d’isolamento fino a 30 giorni post-vaccinazione.
Per i cani che negli ultimi 6 mesi hanno visitato un paese considerato ad alto rischio di trasmissione per la rabbia (di cui l’Italia non fa parte) sono necessari ulteriori accertamenti e controlli sanitari prima dell’entrata negli USA da parte del Center for Disease Control and Prevention (CDC).

Norme per entrare nel Regno Unito con cani, gatti e furetti
Impianto del microchip identificativo;
- Passaporto Europeo e/o certificato di buona salute (rilasciato dal Regno Unito);
- Vaccinazione anti-rabbia effettuata da almeno 21 giorni;
- Una dichiarazione che vieta di vendere o cedere il proprio animale nel Regno Unito;
- Trattamento vermicida, effettuato da almeno 24 ore e da non oltre 5 giorni;
Se non dovessero essere rispettati i precedenti requisiti sono previsti fino a 40 giorni di quarantena o il divieto di transito del pet nel paese (se il viaggio avviene per via marittima);
Divieto di entrata per le seguenti razze di cani:
- Dogo argentino,
- Fila brasileiro,
- Tosa,
- Pit Bull terrier.
Australia cosa bisogna fare per entrare con il proprio animale
Norme solo per i cani
- Il risultato di un test di microagglutinazione (MAT) anti-leptospira ed i risultati di un test anticorpale anti-brucellosi ed anti-leishmaniosi (effettuati da non oltre 45 giorni);
- vaccinazione per Leptospira, Bordetella e per i virus che causano cimurro, epatite, parvovirosi e parainfluenza.
Norme solo per i gatti
Vaccinazione per i virus che causano panleucopenia felina, rinotracheite e calicivirosi;
Divieto di entrata per le seguenti razze di gatti (compresi gli incroci):
- Savannah,
- Bengala,
- Chausie;
Norme per tutti gli animali
- Impianto del microchip identificativo;
- Passaporto Europeo;
- Certificato di buona salute (rilasciato da un Medico Veterinario accreditato dal governo australiano) rilasciato da non oltre 5 giorni;
- Divieto di entrata per femmine gravide da più di 30 giorni o per cuccioli non svezzati;
- Vaccinazione anti-rabbia (effettuata in cuccioli di almeno 84 giorni di vita) e il risultato della titolazione anticorpale anti-rabbia (effettuata almeno 180 giorni prima e da non oltre 12 mesi);
- Trattamento per nematodi e cestodi, effettuati rispettivamente da non oltre 45 giorni e da non oltre 5 giorni;
- Trattamento per pulci e zecche, effettuato almeno 30 giorni prima;
- Periodo di quarantena minimo di 10 giorni, previsto dopo l’arrivo del pet nel paese;
Divieto di entrata per i seguenti incroci con razze di cani:
- Lupo italiano,
- cane da lupo di Saarlos e Cecoslovacco,
- cane lupo di Kunming;
Divieto di entrata per le seguenti razze di cani:
- Dogo argentino,
- Fila brasileiro,
- Tosa,
- Pit Bull terrier,
- cane da presa canario.
Giappone: cosa bisogna fare per entrare con cani, gatti e furetti?
- Impianto del microchip identificativo;
- Passaporto Europeo;
- Certificato di buona salute;
- Vaccinazione anti-rabbia, effettuata con almeno due somministrazioni a distanza di 30 giorni;
- Risultato della titolazione anticorpale anti-rabbia (effettuata dopo la seconda somministrazione vaccinale);
- Periodo di quarantena di 180 giorni, previsto dopo l’arrivo del pet nel paese;
- Notificare l’arrivo del pet nel paese almeno 40 giorni prima.
Consigli pratici per viaggiare con il pet.
- Informarsi per tempo: Contatta l'ambasciata del paese di destinazione per i requisiti aggiornati.
- Verifica con la compagnia di trasporto: Ogni vettore può adottare regole specifiche.
- Preparare un kit di viaggio: Include trasportino, ciotole, documentazione e un tappetino assorbente.
- Consulta un veterinario: Assicurati che il tuo pet sia in salute e pronto per il viaggio.
Conclusioni
Viaggiare con il proprio pet in paesi extra UE può essere un'esperienza meravigliosa, ma richiede una pianificazione attenta. Con la documentazione giusta e una buona preparazione, potrai partire serenamente e garantire al tuo amico a quattro zampe un viaggio sicuro