Con l’arrivo dell’estate ogni anno molte famiglie si affidano ai toelettatori per fare ai propri cani i così detti “tagli estivi”, ovvero tagli del pelo molto corti convinti che questo li aiuti a combattere il grande caldo.
Ma sarà vero?
Si è portati a pensare che il pelo, esattamente come in inverno aiuta gli animali a scaldarsi, anche in estate abbia la stessa funzione. Ma non solo non è così, anzi è esattamente il contrario!

Che funziona ha il pelo del cane?
La natura pensa sempre a tutto e infatti ha affidato al pelo dei nostri cani due funzioni molto importanti.
- Protezione: il pelo forma uno strato protettivo tra la pelle del cane e gli agenti esterni, in particolare i raggi solari, che altrimenti potrebbero causare scottature e irritazioni.
- Termoregolazione: esattamente come in inverno il pelo li protegge dal freddo, in estate difende dal caldo, impedendogli di penetrare nella cute e permettendo al cane di mantenere la sua temperatura corporea stabile.
Sembra paradossale che avere più pelo lo mantenga più protetto dalle alte temperature ma è proprio così. Il pelo è termoisolante!
Ed è reso possibile dalla muta primaverile, che fa cadere il pelo invernale, più lanoso e adatto alle temperature fredde, e lascia il posto al manto estivo, meno lanoso e adatto ad un clima più torrido.
Rasando il pelo o tagliandolo molto corto verrebbero meno queste due funzioni e inevitabilmente il nostro cane soffrirebbe di più il caldo.

Quanti tipi di pelo esistono?
Non tutti i cani fanno la muta.
Per capire bene come comportarsi con la toelettatura estiva è utile dividere le tipologie di pelo dei nostri cani in due: il pelo a crescita continua; il pelo con sottopelo.
- Il pelo a crescita continua è il pelo che cresce continuamente e mese per mese deve essere tagliato, ad per esempio quello di maltesi, barboni e così via. Questa tipologia di pelo è molto simile ai nostri capelli, continua appunto a crescere ed è formato da un solo strato che costituisce l’intero manto.
- Il pelo con sottopelo invece non cresce mai e al massimo va sistemato a forbice ma non tagliato (come ad esempio quello di Golden retriever, pastori, setter etc).
È formato da due strati: uno superiore (quello che vediamo) e il sottopelo, lo strato che si trova tra la pelle e il pelo superficiale che funge da termoregolazione.
Se il cane ha questa tipologia di manto non va mai tagliato per nessun motivo, perché tagliandolo si toglie inevitabilmente lo strato di sottopelo.

Come gestire il pelo del cane in estate?
Se il cane ha il pelo a crescita continua è possibile continuare a tagliarlo anche in estate esattamente come durante gli altri mesi dell’anno facendo attenzione a lasciare qualche centimetro di lunghezza che funge da protezione.
Se invece il nostro animale ha il doppio pelo l’unica cosa da fare per aiutarlo è armarvi di pazienza e di una buona spazzola (puoi chiedere consiglio al toelettatore su quella più adatta al cane) e spazzolarlo frequentemente.
Questo lo aiuterà a liberarsi del pelo morto in eccesso (la tanto temuta muta) che talvolta rimane bloccato dal manto e lo appesantisce.
Come gestire il pelo del gatto in estate?
E il gatto? Per il gatto il discorso è lo stesso!
Slanature periodiche e frequenti spazzolate sono gli alleati perfetti per la loro salute.