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Perché rasare il pelo in estate è inutile, oltre che dannoso

Con l’arrivo dell’estate ogni anno molte famiglie si affidano ai toelettatori per fare ai propri cani i così detti “tagli estivi”, ovvero tagli del pelo molto corti convinti che questo li aiuti a combattere il grande caldo.
Infatti si è portati a pensare che il pelo, esattamente come in inverno aiuta gli animali a scaldarsi, così anche in estate abbia la stessa funzione. Ma non solo non è così, anzi è esattamente il contrario!

Taglio del pelo nel cane

Il pelo come protezione

La natura pensa sempre a tutto e infatti ha affidato al pelo dei nostri cani due funzioni molto importanti. La prima è quella di creare uno strato protettivo tra la pelle del cane e gli agenti esterni, in particolare i raggi solari, che altrimenti potrebbero causare scottature e irritazioni. La seconda è la termoregolazione: esattamente come in inverno il pelo li protegge dal freddo, in estate difende dal caldo, impedendogli di penetrare nella cute e permettendo al cane di mantenere la sua temperatura corporea stabile.

Sembra paradossale che avere più pelo lo mantenga più protetto dalle alte temperature e infatti spesso facciamo fatica a convincere i proprietari, che preferiscono comunque tagliarlo.  In realtà questo è reso possibile dalla muta primaverile, che fa cadere il pelo invernale, più lanoso e adatto alle temperature fredde, e lascia il posto al manto estivo, meno lanoso e adatto ad un clima più torrido. Rasando il pelo o tagliandolo molto corto verrebbero meno queste due funzioni e inevitabilmente il nostro cane soffrirebbe di più il caldo.

Muta nel cane

Diversi tipi di pelo

Non tutti i cani però fanno la muta.
Per capire bene come comportarsi con la toelettatura estiva è utile dividere le tipologie di pelo dei nostri cani in due: il pelo a crescita continua; il pelo con sottopelo.

Il pelo a crescita continua è il pelo che cresce continuamente e mese per mese deve essere tagliato, ad per esempio quello di maltesi, barboni e così via. Questa tipologia di pelo è molto simile ai nostri capelli, continua appunto a crescere ed è formato da un solo strato che costituisce l’intero manto.

Il pelo con sottopelo invece non cresce mai e al massimo va sistemato a forbice ma non tagliato (come ad esempio quello di golden retriever, pastori, setter etc). È formato da due strati: uno superiore (quello che vediamo) e il sottopelo, lo strato che si trova tra la pelle e il pelo superficiale che funge da termoregolazione. Se il vostro cane ha questa tipologia di manto non va mai tagliato per nessun motivo, perché tagliandolo si toglie inevitabilmente lo strato di sottopelo.

Taglio a forbice nel cane

Quindi come comportarsi?

Se il vostro cane ha il pelo a crescita continua potete continuare a tagliarlo anche in estate esattamente come durante gli altri mesi dell’anno facendo attenzione a lasciare qualche centimetro di lunghezza che funge da protezione.

Se invece il vostro animale ha il doppio pelo l’unica cosa che potete fare per aiutarlo è armarvi di pazienza e di una buona spazzola (potete chiedere consiglio al vostro toelettatore su quella più adatta al vostro cane) e spazzolarlo frequentemente. Questo lo aiuterà a liberarsi del pelo morto in eccesso (la tanto temuta muta) che talvolta rimane bloccato dal manto e lo appesantisce.

E il gatto? Per il gatto il discorso è lo stesso! Slanature periodiche e frequenti spazzolate sono gli alleati perfetti per la loro salute.

A cura di Denise Bonetti
Toelettatrice
Sala del Cane, Verona

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