Hai trovato una zecca sul tuo cane o gatto e non sai come rimuoverla? Scopri i passi corretti per garantire la sicurezza del tuo pet

Cosa sono le zecche e perché rappresentano un rischio per cani, gatti e persone
Le zecche sono piccoli artropodi che si nutrono di sangue e possono rappresentare un rischio significativo sia per gli animali domestici che per gli esseri umani.
Si sviluppano in tre stadi (larva, ninfa e adulto) e tendono ad attaccarsi alla pelle di mammiferi, uccelli e rettili, trasmettendo agenti patogeni pericolosi.
Il momento più pericoloso è rappresentato dal momento successivo in cui sono riuscite a “cementarsi” nella cute dell’ospite per fare il proprio pasto di sangue.
Dopo circa 24/48 ore, dal momento in cui hanno iniziato a succhiare, possono rigurgitare il sangue ingerito e, in quel momento, se sono infette, trasmettono la malattia al cane e gatto.
Dove vivono le zecche?
Le zecche vivono in ambienti caldi e umidi, preferendo erba alta o arbusti, dove attendono il passaggio di un ospite.
Nelle nostre città, sono presenti tutto l’anno ovunque ci sia un filo d’erba e il passaggio di mammiferi.
La causa è il riscaldamento globale che ha portato questi ambienti a essere sempre sufficientemente miti per la loro sopravvivenza.
Malattie trasmesse dalle zecche
Le zecche possono causare malattie gravi come:
- Ehrlichiosi,
- Babesiosi (anche detta Piroplasmosi),
- Borreliosi (o malattia di Lyme)
- Anaplasmosi,
solo per citarne alcune.
Queste malattie possono colpire sia gli animali che gli esseri umani.
Come riconoscere una zecca sul tuo cane e gatto
A meno che non la si cerchi, è difficile che il tuo animale mostri disagio o problemi in caso di puntura di zecca.
Questo perché, al momento del morso, la zecca produce una sostanza anestetizzante locale che “addormenta” la parte, proprio per consentire al parassita di insediarsi meglio.
Le zecche prediligono zone specifiche del corpo dei cani e gatti, dove la pelle risulta più sottile:
- Dietro le orecchie – nelle pieghe o anche all’interno del padiglione esterno
- Intorno agli occhi
- Nella zona del collo soprattutto nella parte inferiore
- Tra le dita delle zampe – anche nella zona delle ascelle
- Sotto la coda – all'attaccatura di essa nella parte inferiore.
Controllare regolarmente il tuo cane o gatto, soprattutto dopo una passeggiata in aree a rischio (se frequenti i boschi è molto probabile incontrarne), può aiutare a identificare e rimuovere le zecche prima che rappresentino un problema.
Come rimuovere una zecca in sicurezza
La rimozione di una zecca richiede attenzione, manualità e gli strumenti giusti per minimizzare il rischio di trasmissione di agenti patogeni.
Strumenti necessari:
- Pinzette a punta curva o un apposito tick twister.
- Guanti usa e getta per evitare il contatto diretto.
- Disinfettante delicato per la pelle.
Procedura passo-passo per rimuovere una zecca
- Preparazione: Indossa i guanti e prepara gli strumenti.
- Posizionamento: Usa le pinzette per afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle del pet.
- Rimozione: Applica una trazione delicata e costante, effettuando un lieve movimento rotatorio per estrarre la zecca senza schiacciare il corpo.
- Smaltimento: Poni la zecca in un contenitore chiuso e non tentare di schiacciarla a mani nude, oppure smaltirla in altro modo (se ripiena di uova infesterai l’ambiente)
- Pulizia: Disinfetta delicatamente la zona dopo la rimozione.
Errori comuni da evitare: cosa non fare mai!
Ci sono delle azioni che NON devono mai essere fatte per togliere le zecche.
- Non usare alcol, olio o sostanze chimiche sulla zecca mentre è attaccata – questa operazione preliminare infastidisce la zecca e la porta a rigurgitare.
Se infetta, non farai altro che provocare l’atto infettante. - Non rimuoverla a mani nude – soprattutto se molto piccola potresti schiacciare il corpo e provocare il rigurgito o la rottura con la contaminazione dell’ambiente.
- Evita movimenti bruschi - potrebbero spezzare il rostro, lasciandolo infilato nella cute.
Cosa fare dopo la rimozione della zecca
Se hai rimosso correttamente la zecca, in linea di massima non ci sono altre azioni da fare nel breve periodo.
Le uniche accortezze sono:
- Osservazione del sito di attacco: Un leggero arrossamento è normale, ma un'infiammazione persistente potrebbe richiedere attenzione veterinaria.
- Monitoraggio post-rimozione: Dopo circa 3-4 settimane, presta attenzione a sintomi come febbre, letargia o perdita di appetito.
- In caso di sintomi sospetti, consulta immediatamente il veterinario.
- Esami del sangue: Se necessario, effettua test sierologici per escludere infezioni trasmesse dalla zecca, azione consigliata però, solo ed esclusivamente in caso di sintomatologia sospetta e se indicata come necessaria dal tuo medico veterinario.
Ricorda di conservare la zecca in un barattolo con alcool o benzina ben chiuso, sarà utile al tuo veterinario per tipizzare il parassita e determinare quali malattie potrebbe aver trasmesso.
Prevenire le punture di zecche
La prevenzione è fondamentale per proteggere il tuo cane e gatto.
Ecco alcuni consigli utili.
Usa prodotti antiparassitari specifici per le zecche
- Collari antiparassitari.
- Prodotti spot-on.
- Compresse orali.
Tutte le soluzioni possono essere prese a patto che vengano rigorosamente consigliate dal proprio medico veterinario che conosce il tipo di vita del cane e gatto e la possibilità di infestarsi.
Assicurati di utilizzare prodotti specifici per cani e gatti, evitando sostanze tossiche come la permetrina nei gatti.
Precauzioni ambientali:
- In giardino - mantieni il giardino curato, taglia l'erba alta.
- Frequentazione dei boschi – utilizza sempre antiparassitari efficaci contro le zecche e fai attenzione anche al tuo abbigliamento, le zecche possono infilarsi nei tessuti e poi essere portate in casa
- Controlla il pelo del tuo cane e i tuoi indumenti dopo ogni passeggiata – il controllo capillare, soprattutto in stagione molto calda è fondamentale.
Entro le 24 ore, difficilmente la zecca è infettante: la tempestività è, dunque, fondamentale.
Quando rivolgersi al veterinario
In alcuni casi, è fondamentale consultare un veterinario:
- Se il rostro della zecca rimane nella pelle.
- Se noti sintomi come febbre, debolezza o gonfiore persistente nel sito del morso.
In caso di sospette complicazioni come malattie infettive trasmesse dalla zecca.
Conclusione
Rimuovere una zecca richiede attenzione e precisione, ma è una procedura che, con le giuste accortezze, può essere eseguita in sicurezza a casa. La prevenzione è comunque la chiave per proteggere il tuo pet. Consulta sempre il veterinario in caso di dubbi o complicazioni, e leggi altri articoli sul nostro blog per garantire il benessere del tuo amico a quattro zampe!