Viaggiare con il proprio cane e gatto dovrebbe essere un momento di serenità, ma spesso il mal d’auto può rendere la situazione complicata, in entrambe le specie.
La cinetosi, una condizione comune in molti animali, è una delle principali cause di disagio durante gli spostamenti.
Scopriamo quali sono le cause, i sintomi e come affrontare questa problematica per rendere ogni viaggio più sereno per i nostri amici a quattro zampe.

Che cos’è la cinetosi?
La cinetosi è un disturbo causato dall’eccessiva stimolazione dell’apparato vestibolare, situato nell’orecchio interno, responsabile dell’equilibrio.
Questa condizione si verifica quando il movimento del veicolo contrasta con le informazioni visive percepite dall’animale, creando una sensazione di disorientamento.

Sintomi della cinetosi nei cani e gatti
- Irrequietezza: L’animale non riesce a rilassarsi.
- Ipersalivazione: La salivazione aumenta in modo anomalo.
- Vomito: Spesso preceduto da conati.
- Vocalizzazioni: L’animale può abbaiare, miagolare o guaire insistentemente.
La cinetosi è particolarmente comune nei cuccioli, a causa dell’immaturità del loro sistema vestibolare, ma può persistere anche in età adulta.
Come gestire la cinetosi?
Ecco alcuni consigli utili da mettere in atto durante il viaggio.
- Flusso d’aria fresca: Mantieni l’abitacolo ben ventilato durante il viaggio.
- Pianifica soste frequenti: Permetti all’animale di sgranchirsi e di calmarsi all’esterno del veicolo.
- Consulto veterinario: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci specifici per prevenire o gestire i sintomi.

Agitazione da viaggio nei cani
In alcuni casi, il malessere del cane in auto non è legato alla cinetosi, ma a una forma di agitazione da viaggio.
Questo può derivare da:
- Esperienze negative pregresse: Cani vittime di maltrattamenti o lunghi viaggi traumatici possono associare l’auto a situazioni di pericolo.
- Mancanza di abitudine: I cani che non sono stati introdotti gradualmente al viaggio in auto possono sviluppare ansia.
Come prevenire l’agitazione nei cani
- Abituazione graduale: Inizia con brevi tragitti, associandoli a esperienze positive come una passeggiata o una pausa gioco.
- Rendi l’esperienza piacevole: Usa una copertina o un giocattolo preferito per creare una sensazione di comfort.
- Percorso riabilitativo: Se il problema persiste, rivolgiti a un istruttore cinofilo esperto per un programma riabilitativo.
Viaggiare con i gatti: una sfida diversa
Per i gatti, il viaggio in auto è spesso un’esperienza meno frequente, ma altrettanto stressante.
Questo accade perché, nella maggior parte dei casi, il trasportino è associato a situazioni negative come visite veterinarie o trattamenti sanitari.
Come aiutare i gatti a viaggiare meglio
- Abituazione precoce: Insegna al gatto a vedere il trasportino come un luogo sicuro fin da piccolo.
- Lascia il trasportino aperto in casa con una coperta o un gioco al suo interno.
- Riduci lo stress del trasporto: Posiziona il trasportino in modo stabile e lontano dal sole diretto, utilizzando eventualmente spray o feromoni calmanti.
- Evita le soste frequenti: A differenza dei cani, i gatti preferiscono restare nel trasportino durante il viaggio, purché siano tranquilli.
- Fallo viaggiare anche per esperienze positive: non utilizzare il trasportino solo per portarlo dal veterinario, ma anche per fare passeggiate divertenti. (Per fare questo potresti dover utilizzare la pettorina anche per il gatto).
Quando consultare il veterinario?
Se il tuo cane o gatto continua a mostrare sintomi di disagio nonostante le precauzioni, è importante consultare il veterinario.
Il medico può valutare: Farmaci anti-nausea, per gestire la cinetosi e integratori calmanti, a base di erbe o feromoni per ridurre l’ansia.
Altre cause sottostanti
Il malessere potrebbe essere legato a problemi di salute non diagnosticati che valuterà con visita specifica
Conclusione
Affrontare il mal d’auto nei cani e gatti richiede pazienza e attenzione. La chiave è identificare la causa del disagio – cinetosi o agitazione – e adottare strategie personalizzate per il tuo pet. Con un po’ di pratica e il supporto del veterinario, i viaggi in auto possono trasformarsi in un’esperienza più serena per tutta la famiglia.