Il Cat Sitter deve conoscere e adoperare nel modo corretto gli “strumenti del mestiere” come, per esempio, le ciotole del cibo e dell’acqua, la fontanella, la cassetta e la lettiera, la spazzola, i giocattoli.
Alcuni piccoli felini sono in grado di indossare la pettorina e il guinzaglio per uscire in passeggiata: per questo è necessario avere dimestichezza anche con questi oggetti.

Strumenti del cat sitter: influenza dei feromoni
Gli “strumenti del mestiere” presenti nell’abitazione del referente sono ricoperti di feromoni, molecole chimiche prodotte da numerose ghiandole della cute del gatto che li identificano come oggetti “personali”.
La percezione dei feromoni prodotti da un altro piccolo felino provoca agitazione e stress: per questo è necessario non portare con sé feromoni estranei.
Poiché queste molecole si depositano anche sui vestiti, si consiglia di usare un camice usa e getta per ogni sessione di cat sitting e lavarsi accuratamente le mani.
Strumenti per l'alimentazione del gatto
Alcuni gatti mangiano un alimento secco mentre altri consumano anche l’umido; inoltre, il cibo può essere lasciato sempre a disposizione oppure somministrato ad orari.
Conoscere le preferenze dell'Animale è informazione essenziale che il pet sitter deve conoscere e chiedere ovviamente, ancor prima di prendere l'incarico che ha assunto.
In commercio sono presenti semplici ciotole oppure dispenser che erogano sia cibo secco che umido.
Alcuni distributori sono automatici, altri si aprono ad orari ed altri ancora leggendo il numero di microchip del gatto; quest’ultimo modello è utilizzato quando gli animali consumano alimenti differenti.
È necessario seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dai referenti durante il primo incontro anche in relazione alla dose da somministrare al piccolo felino.
Igiene delle ciotole
Le ciotole del cibo umido devono essere lavate dopo ogni pasto così come quella dell’acqua.
Il piatto che contiene l’alimento secco, invece, può essere deterso una volta ogni due o tre giorni.
Strumenti per abbeverare il gatto
L’acqua nella ciotola deve essere sempre pulita e fresca.
La fontanella per abbeverarsi può essere di plastica o di ceramica.
È necessario controllare che il motore e i filtri siano puliti e correttamente funzionanti.
È preferibile riempire la fontanella con acqua minerale naturale così da ridurre il deposito di calcare nella fontanella.
L’acqua deve essere rabboccata quotidianamente e cambiata ogni due o tre giorni.
Lettiere per il gatto
La cassetta può essere aperta o chiusa, di dimensioni e forma differente.
Alcuni modelli sono automatici: un sensore segnala l’uscita del gatto e le deiezioni sono raccolte in un apposito contenitore. In questo tipo di cassetta è necessario adoperare una apposita lettiera.
Le lettiere più diffuse sono agglomeranti o assorbenti.
- Agglomeranti: consentono di asportare con facilità l’urina ammassata in una “palla” e le feci ricoperte da sassolini.
- Assorbenti: permettono solo di asportare le feci mentre l’urina impregna i granelli rimanendo intrappolata al loro interno.
Igiene delle cassettine e lettiere del gatto
La lettiera agglomerante, deposta a formare uno strato di almeno 7 cm, deve essere pulita dalle deiezioni almeno due volte il giorno, rabboccata al bisogno e cambiata ogni due/ tre settimane circa.
La lettiera assorbente, invece, deve essere completamente cambiata una volta la settimana in inverno e più frequentemente in estate poiché l’alta temperatura contribuisce a creare un odore sgradevole.
Solo alcune lettiere possono essere gettate insieme alle deiezioni nel wc oppure nel sacchetto dell’umido.
Quando si cambia la lettiera è opportuno lavare la cassetta con acqua calda e sapone neutro, senza utilizzare detergenti profumati.
Strumenti per la toelettatura del gatto
Il tipo di mantello del gatto (a pelo corto, medio o lungo) richiede una spazzola diversa per la toelettatura.
- Il cardatore, per esempio, è ideale per i piccoli felini a pelo lungo poiché grazie ai denti di metallo asporta il sottopelo.
- Il pettine a denti morbidi e larghi è delicato e morbido; questo strumento è indicato nei gatti a pelo corto.
- Il guanto che asporta solo il pelo morto superficiale ma è gradito alla maggior parte dei piccoli felini poiché la sua azione sembra una carezza.
È opportuno evidenziare che solo alcuni gatti gradiscono essere spazzolati; si consiglia di rispettare i desideri del gatto e non “forzare la mano”.
Giocattoli per i gatti
In commercio sono presenti numerosi giocattoli con cui l’animale può interagire anche da solo.
- Palline,
- topolini,
- peluche
si “animano” tra le mani del piccolo felino.
È opportuno ogni giorno raccogliere gli oggetti e radunarli in un contenitore (come una scatola da scarpe) così che il gatto possa utilizzarli quando lo desidera.
È possibile coinvolgere il piccolo felino anche in giochi sociali come il “nascondino” oppure nella costruzione di manufatti come scatole di cartone con fori (simili a tane dove intrufolarsi), scatole sensoriali contenenti piccoli oggetti che possono essere “pescati” con le mani e così via.
Laser e giochi di luce devono essere evitati poiché aumentano non solo l’eccitazione del gatto ma anche la frustrazione: la “caccia” non porta ad alcun risultato poiché la “preda” è impalpabile.
Consiglio di realizzare almeno un incontro conoscitivo dedicato al solo utilizzo della pettorina e del guinzaglio.
I referenti devono accompagnare il gatto insieme al Cat Sitter così che il professionista prenda confidenza con il piccolo felino in passeggiata e l’animale inizi a fare riferimento.