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Il geco gigante della nuova Caledonia

Come facilmente si evince dal nome comune il Rhacodactylus leachianus risulta ad oggi essere il più grande geco vivente al mondo. È proprio questa caratteristica insieme alla relativa facilità di allevamento che lo rende sempre più apprezzato dai terrariofili di tutto il mondo. Negli ultimi anni infatti questi animali sono stati sempre più allevati in cattività. Scoperti nel 1829 nella Nuova Caledonia, questi gechi hanno iniziato a diffondersi tra gli appassionati dalla fine degli anni '80 fino a diventare oggi molto diffusi e amati. La Nuova Caledonia è un arcipelago che si trova a Est dell’Australia e a Nord della Nuova Zelanda. In queste isole la temperatura generalmente varia tra 15 e 35 gradi centigradi con umidità relativa tra il 65 e l’80%. Data l’estrema variabilità di temperature e di zone tipiche di questo arcipelago, esistono diverse “locality” di R. leachianus spesso estremamente diverse tra loro. In cattività le più diffuse sono Poindimié, Yaté, Mount Humboldt, Riviere Bleue, Mount Koghis, Bourail, Goro, Pine Island, Bayonnaise, Borosse, Moro, Nuu Ana, Nuu Ami, Duu Ana, Koe and Caanawa.

Geco gigante della Nuova Caledonia

Aspetto fisico

A seconda del luogo di provenienza le dimensioni di questi animali possono variare notevolmente tanto che gli esemplari provenienti dall’isola principale (Grand Terre) e quelli provenienti dalle isole minori appartengono a due sottospecie diverse (rispettivamente R. leachianus leachianus e R. leachianus hekeli). Gli esemplari provenienti dalle isole minori hanno una lunghezza variabile dai 22 ai 28 centimetri e un peso che può andare dai 120 ai 300 grammi. Questi animali hanno un corpo cilindrico abbastanza robusto, con testa e collo ben distinguibili dal resto del tronco. Il colore di base è solitamente verde marrone o grigio con numerose macchie più chiare che variano dal bianco al rosa.  Gli animali provenienti dall’isola maggiore hanno solitamente dimensioni più massicce e possono raggiungere anche i 40 centimetri di lunghezza e i 500 grammi di peso. Il colore di base di questi gechi può variare dal giallo al verde al marrone scuro con poche macchie o striature biancastre lungo i fianchi.  Questi gechi possiedono una pelle vellutata che ricopre interamente il corpo e le striature lungo i fianchi sono tipiche degli animali adulti. Le zampe dei R. leachianus sono forti e ben sviluppate e la loro coda è prensile e le dita sono fornite di cuscinetti plantari molto sviluppati con un’unghia ciascuno. Ogni dito possiede una serie di lamelle sub digitali (setae) che consentono a questi animali di arrampicarsi e rimanere sospesi anche su superfici perfettamente lisce.

Diversi studi condotti sulle popolazioni di gechi in Nuova Caledonia hanno dimostrato che in natura questi animali hanno una longevità che non supera gli 8 anni di vita. In cattività se correttamente allevati ed alimentati la sopravvivenza aumenta notevolmente e si registrano animali che si avvicinano ai 30 anni. 

Esemplare di geco della Nuova Caledonia

Vita in natura

In natura i Rhacodactylus leachianus vivono quasi sempre sugli alberi nella parte ventrale dei rami. Sebbene raramente questi animali si espongano alla luce solare diretta occasionalmente sono stati osservati comportamenti di “basking” (letteralmente “crogiolarsi”, atteggiamento tipico di molti rettili che amano esporsi alla luce solare diretta per aumentare la propria temperatura corporea e assorbire raggi ultravioletti). Questi animali diventano attivi soprattutto di notte quando si spostano alla ricerca di cibo o per gli accoppiamenti.

Le profonde variazioni stagionali delle loro zone di origine giocano un ruolo fondamentale sia sulle loro abitudini alimentari che sui loro comportamenti sociali. In estate questi gechi mangiano prevalentemente frutta matura e si muovono spesso in cerca di cibo e per gli accoppiamenti mentre durante l’inverno, quando la frutta scarseggia, la dieta è composta prevalentemente da insetti, piccoli roditori e altri gechi. Quando le temperature calano il loro livello di attività diminuisce notevolmente e l’inverno segna anche il termine della stagione riproduttiva.

Geco della Nuova Caledonia in cattività

Mantenimento in cattività

Dato che questi gechi raggiungono dimensioni notevoli è importante adeguare la dimensione del terrario alla loro taglia. Generalmente si può suddividere la vita dei R. leachianus in tre fasi principali: la fase di cucciolo (baby), la fase di animale giovane (medio) e la fase di animale adulto. I baby hanno bisogno di terrari di piccole dimensioni (in genere si sconsiglia di superare i 25-30 cm per lato) in modo da garantire loro la massima tranquillità e l’adeguato senso di protezione. Tali misure potrebbero a prima vista sembrare eccessivamente ridotte ma si deve comunque considerare che in natura i piccoli gechi passano la maggior parte del loro tempo in piccoli buchi sui rami degli alberi tendendo ad uscire il meno possibile al fine di ridurre i rischi di essere predati. L’aspetto più importante di questa fase di vita dell’animale è la tranquillità. I piccoli gechi devono essere disturbati il meno possibile e se ben protetti iniziano a mangiare autonomamente già a pochi giorni dopo la nascita. 
Dopo che gli animali superano il peso di 50 grammi devono essere spostati in un terrario di dimensioni maggiori. Fino ad un peso di circa 100 grammi non è indicato eccedere con le dimensioni. È stato visto infatti come gechi giovani si ambientino e si alimentino meglio in terrari che non superano i 40 centimetri di lato. Di solito sono gechi ormai grandicelli che si alimentano regolarmente e crescono molto velocemente. 
Quando i gechi superano i 100 grammi di peso possono finalmente essere introdotti nei terrari definitivi. Se tenuti da soli le dimensioni devono aggirarsi intorno ai 80 x 45 x 55 centimetri. La velocità di crescita di questi animali può variare notevolmente a seconda della provenienza, delle temperature e del regime alimentare è comunque consigliabile non esagerare con i pasti per evitare di avere animali obesi.
In generale questi gechi preferiscono terrari con pareti opache (3 su 4) che li fanno sentire più protetti. Come substrato si consiglia l’utilizzo di uno strato di 5 -6 centimetri di corteccia sminuzzata in grado di assorbire l’acqua in eccesso e di mantenere un’adeguata umidità del terrario. Se si decide per questo tipo di substrato però è importante fare attenzione alle femmine in riproduzione in quanto potrebbero deporvi le uova sopra senza che vengano notate.
L’umidità ambientale deve mantenersi tra il 60 e l’80 % pertanto è necessario nebulizzare una o due volte alla settimana il terrario, stando attenti che l’acqua non ristagni. All’interno non deve comunque mai mancare una ciotola con acqua pulita. Per garantire un’adeguata tranquillità a questi gechi è opportuno inserire anche rami, cortecce e ripari su cui gli animali possano arrampicarsi ed eventualmente nascondersi. I R. leachianus non necessitano di temperature eccessivamente elevate ma sarebbe opportuno mantenere il terrario tra i 20 e i 28 gradi centigradi per garantire a questi animali un’adeguata crescita.

Geco della Nuova Caledonia su un supporto

Alimentazione

L’alimentazione dei gechi giganti della Nuova Caledonia rappresenta uno dei punti più importanti, delicati e controversi.  I R. leachianus sono animali onnivori e possono mangiare praticamente di tutto dalla frutta agli insetti ai vegetali, la regola più importante per poter evitare pericolose carenze alimentari è variare quanto più possibile la dieta. Questi animali tendono a mangiare molto e il cibo può essere offerto in piccole ciotole di plastica poste sul fondo del terrario o appese sulle pareti.
Normalmente si consiglia di fornire cibo pulito 3 volte alla settimana in estate e due volte in inverno. In commercio sono disponibili prodotti disidratati a base di frutta che possono essere ricostituiti con acqua in modo da formare una pappetta che sono bilanciati e completi. Tra la frutta questi animali preferiscono la frutta dolce e carnosa come i fichi o le banane mentre di solito non amano molto gli agrumi.
È opportuno fornire periodicamente anche insetti di vario tipo che devono essere spolverati con calcio carbonato in polvere. Agli animali adulti è possibile anche offrire piccoli roditori appena nati una o due volte al mese ma è importante non eccedere per evitare che ingrassino eccessivamente.

Geco della Nuova Caledonia su una mano

Principali patologie

Sebbene siano gechi semplici da mantenere in cattività anche per questi animali le più frequenti patologie sono legate ad errori gestionali. La malattia ossea metabolica è una patologia che provoca deformazione scheletrica e progressiva insufficienza renale a causa di un’alimentazione non del tutto corretta. Solitamente vengono colpiti gli animali che sono nutriti con omogeneizzati per bambini e con diete povere di calcio. Spesso questa malattia porta a deficit motori e metabolici definitivi e alla morte dei soggetti colpiti se non curata in tempo. L’obesità è un’altra malattia che colpisce animali alimentati in maniera eccessiva e con diete troppo grasse. Una delle più pericolose conseguenze legate all’ipernutrizione è la steatosi epatica ovvero un abbondante infarcimento di grasso che si deposita nel fegato determinando insufficienza epatica.
Anche l’eccessiva umidità nel terrario può creare problemi alla delicata cute di questi animali. Dermatiti batteriche o micotiche possono infatti svilupparsi rapidamente se mantenuti in terrari poco areati e troppo umidi. 
I gechi della Nuova Caledonia non necessitano di particolari cure anche se una visita presso un veterinario che si occupi di rettili e un esame coprologico sono fortemente consigliati almeno una volta all’anno.

Considerazioni importanti da fare prima di acquistare un geco gigante della Nuova Caledonia

R. leachianus sono gechi estremamente affascinanti soprattutto per le dimensioni che sono in grado di raggiungere, pertanto prima di approcciarsi a tali animali è fondamentale preparare un terrario adeguato sia per animali giovani che per animali adulti con dimensioni importanti.
Altre considerazioni sempre legate alle dimensioni riguardano il fatto che dal momento che mangiano grandi quantità di cibo producono anche grandi quantità di feci di consistenti dimensioni, pertanto decidere di posizionare il terrario in salotto o in cucina potrebbe non essere proprio l’ideale.
Generalmente questi gechi sono animali mansueti e possono essere manipolati con facilità (soprattutto di giorno quando tendono ad essere più “addormentati”) comunque bisogna sempre fare molta attenzione a non farli cadere e a non prendere morsi che possono essere molto dolorosi (soprattutto per i bambini).

A cura di Igor Pelizzone
Medico Veterinario esperto in Animali esotici da compagnia
Ambulatorio Veterinario Belvedere, Reggio Emilia

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