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Il cacatua, pappagallo dalla caratteristica cresta

I cacatua, psittacidi dalla caratteristica cresta, sono tra gli uccelli più particolari e amati dal grande pubblico. Pappagalli fortemente sociali e longevi, sono ideali per appassionati con esperienza nella gestione di specie aviarie ornamentali.

Esemplare di cacatua

Le specie in natura

Al mondo esistono 21 specie di cacatua, i cui fossili più antichi sono stati trovati nel Queensland e risalgono al Miocene (13-15 Milioni anni fa). Oggi se ne riconoscono 6 generi, che popolano parte delle isole della Sonda e l’Australia, con poche eccezioni come Cacatua haematuropygia (Statius Muller, 1776) autoctono delle Filippine. Vi sono poi numerose sottospecie che rappresentano endemismi con areali di distribuzione meno estesi. Fra tutti quello sicuramente più conosciuto è Cacatua sulphurea (Gmelin, 1788), dal caratteristico piumaggio chiaro e la cresta gialla.

Esigenze e voliere dei cacatua

Esigenze e caratteristiche

Lunghi fino a 60 cm, i cacatua sono pappagalli di dimensioni medio grandi, raggiungono la maturità sessuale intorno ai sei anni d’età e hanno un’aspettativa di vita che può raggiungere addirittura i 60 anni. Dalla spiccata personalità, sono attivi, affettuosi e istaurano un legame molto stretto con chi si prende cura di loro. Curiosi ed estremamente sociali emettono un gran numero di potenti vocalizzi.

Va detto immediatamente che non si tratta di pet adatti a neofiti, ma piuttosto ad esperti e appassionati di allevamento degli psittaciformi di grandi dimensioni. È necessario, per garantire il loro benessere, disporre di ampi spazi e soprattutto molto tempo da dedicarvi. Considerato inoltre il cambio comportamentale che può avvenire con il raggiungimento della maturità sessuale e le influenze date dalla composizione dell’arricchimento comportamentale, è bene che, prima dell’acquisto, ci si informi in maniera approfondita anche contattando un medico veterinario esperto in specie aviarie ornamentali. Si dovranno infatti pianificare la profilassi, la progettazione dell’ambiente e non da ultimo conoscere la normativa attualmente in vigore per queste specie animali.

Nel caso si decidesse di ospitare una coppia, sarà fondamentale essere a conoscenza del comportamento di queste specie anche nel rapporto tra maschio e femmina, anche per prevenire manifestazioni come la sindrome da autodeplumazione. Alcune specie di cacatua mostrano dimorfismo sessuale ma i metodi più utilizzati per il sessaggio sono quelli per via endoscopica, o attraverso sistemi molecolari smap, a partire dalle penne o dal sangue.

Arricchimento ambientale per cacatua

L’importanza dell’arricchimento ambientale

Come accennato, i cacatua necessitano di ampie voliere da porre possibilmente nei luoghi più frequentati della casa. Si consigliano strutture di almeno 2 x 2 m in lunghezza e profondità per singolo esemplare. Le linee guida dello zoo di Dublino consigliano per una coppia una struttura dell’altezza di 2,5 metri e un’area di 15-20 metri quadrati.

La voliera dovrà sicuramente essere ricca di trespoli in legno, tuttavia è importante ricordare che questo sarà solo uno dei luoghi in cui l’animale si troverà a sostare: i cacatua devono avere la possibilità di trascorrere del tempo in libertà potendo spostarsi anche nella altre stanze della casa (anche se ovviamente sotto stretto controllo) e interagire sia con il proprietario che con altri eventuali pet presenti.

Tutto l’ambiente dovrà essere ricco di stimoli: i cacatua, in natura, sono animali sociali e non di rado si spostano in stormi. Si tratta di una specie curiosa, attiva, che ama esplorare, ricercare e instaurare rapporti con persone, altri pet, oggetti e imput ambientali di varia origine stimolanti per i sensi. Si dovrà prestare massima attenzione nella selezione dei prodotti di arricchimento ambientale, sia a livello di resistenza che di sicurezza. Bisognerà optare per oggetti appositamente progettati per uccelli di grandi dimensioni, costruiti in modo da non poter essere frantumati semplicemente e con materiali che non rilascino potenziali sostanze tossiche.

La scelta degli strumenti dovrebbe ricadere su quelle tipologie in grado di stimolare mentalmente, sviluppare le capacità di problem solving e mantenere il pappagallo in attività. In commercio, nei negozi specializzati in prodotti per grandi volatili, esiste un’ampia serie di prodotti adatti allo scopo: ruote, sonagli, anelli, strutture nelle quali nascondere piccole ricompense, tube e puzzle feeder, giochi di manipolazione e molto altro ancora.

Alimentazione ideale per i cacatua

Una dieta ben bilanciata

A livello di alimentazione sarà estremamente importante richiedere la consulenza di un medico veterinario esperto in uccelli ornamentali in modo da poter studiare una dieta completa, bilanciata e diversificata. In tutte le fasi di vita si dovranno garantire gli elementi nutrizionali basilari per il mantenimento di un buono stato di salute.

È interessante notare che gli alimenti possono anche divenire ottimi componenti di arricchimento ambientale: in natura i cacatua si nutrono di un ampio range di frutti, bacche, semi, infiorescenze, e persino germogli di foglie. Alcune specie consumano anche piccole quantità di insetti e larve. Simulare la caccia e la conquista dei nutrimenti è di sicuro stimolante per la mente.

Per l’alimentazione in ambiente controllato è possibile trovare in commercio estrusi per cacatua a basso contenuto di grassi, bilanciati, e specifiche linee di pellet, appositamente studiati per le diverse fasi di crescita o necessità fisiologiche. Acquistare un esemplare nato in allevamento e già abituato al consumo di questi prodotti consente di proseguire l’alimentazione assunta in precedenza, in caso contrario potrebbe essere necessario del tempo per riabituare il pet a un altro piano alimentare.

Si potranno inoltre somministrare anche porzioni di semi, frutta secca e alimenti freschi. Frutta e verdura precedentemente lavata e offerta a temperatura ambiente in piccole quantità saranno ben accetti e potranno divenire utili anche come sistema di rinforzo positivo. Attenzione invece a quegli alimenti che per i pappagalli sono tossici come avocado, cioccolato, caffè, the, alcool, ma anche cipolle, funghi e foglie verdi di pomodori.

Si consiglia inoltre la consultazione dell’elenco di piante potenzialmente velenose, in modo da non incorrere in spiacevoli incidenti. Bisognerà poi stare attenti alla collocazione dei prodotti alimentari in casa, in quanto gli psittacidi liberi potrebbero ingerirli accidentalmente.

L’acqua pulita dovrà essere sempre a disposizione, avendo cura di mantenere costantemente puliti gli abbeveratoi.  

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