Hai mai pensato di trasformare un piccolo spazio in casa in un angolo di natura affascinante e dinamico?
I nano fish sono la soluzione perfetta: minuscoli, colorati e sorprendentemente vivaci, questi pesci tropicali stanno conquistando sempre più appassionati di acquariofilia.
Grazie alla loro adattabilità, è possibile creare acquari spettacolari anche con volumi ridotti, senza rinunciare alla biodiversità e al fascino di un ecosistema in miniatura.
Ma quali sono le specie più adatte, come allestire un nano acquario ideale e quali accorgimenti servono per mantenerli in salute? Scopriamolo insieme.
Cosa sono i nano fish?
I nano fish sono pesci di piccole dimensioni, generalmente sotto i 5 cm, che si adattano perfettamente agli acquari di piccola capacità (a partire da 60 litri).
Pur essendo di taglia ridotta, richiedono un habitat ben strutturato, con parametri dell’acqua stabili, una corretta alimentazione e una buona gestione della convivenza con altre specie.

Caratteristiche principali dei nano fish
- Dimensioni ridotte, spesso inferiori ai 3-4 cm
- Colori brillanti e varietà cromatiche spettacolari
- Adatti a piccoli acquari d’acqua dolce ben equilibrati
- Prediligono habitat ben piantumati e ricchi di nascondigli
Alcune specie formano banchi, mentre altre sono più territoriali
Grazie alla loro diversità, è possibile scegliere specie con caratteristiche e comportamenti differenti, creando acquari affascinanti e dinamici.
Le specie di nano fish più belle per l’acquario d’acqua dolce
Nano fish americani: tra colori vivaci e grande adattabilità
Heterandria formosa: il pesce ovoviviparo più piccolo al mondo, misura appena 2-3 cm e proviene dagli Stati Uniti, in particolare dalle acque dolci e salmastre della Florida.
È resistente e facilmente allevabile.
- Poecilia wingei (Endler’s guppy): simile al guppy classico, è una specie molto prolifica e di piccole dimensioni (4 cm massimo), perfetta per chi cerca colori accesi e movimento continuo nell’acquario.
- Pristella maxillaris (Tetra x-ray): piccolo caracide dal corpo trasparente, originario del bacino amazzonico, ideale per chi ama i banchi di pesci. Raggiunge i 4 cm ed è molto pacifico.
- Hyphessobrycon amandae (Tetra amanda): uno dei caracidi più piccoli disponibili (circa 2 cm), ha una spettacolare colorazione rosso-arancio ed è perfetto per acquari ben piantumati.
Nano fish asiatici: piccole gemme dai fiumi tropicali
- Boraras maculatus: con soli 2,5 cm di lunghezza, è tra i pesci più piccoli disponibili in commercio. Perfetto per chi cerca un acquario con movimenti leggeri e colori accesi.
- Tanichthys albonubes (Pesce delle montagne della Nuvola Bianca): robusto e resistente, è ideale anche per acquari non riscaldati. Vive bene in branco e misura circa 3-4 cm.
- Oryzias latipes (Medaka): diffuso in Giappone, è apprezzato per la capacità di sopravvivere anche in condizioni di temperatura variabili. Disponibile in diverse colorazioni, è un pesce piccolo e resistente.
- Brachygobius xanthomelas (Pesce ape): una specie interessante per il suo pattern giallo e nero, che ricorda un'ape. Vive tra acqua dolce e salmastra e richiede un acquario ben strutturato.

Come creare un nano acquario perfetto
Anche se di dimensioni ridotte, un nano acquario ha bisogno di una corretta progettazione per garantire il benessere dei pesci.
Dimensioni e struttura dell’acquario
- Capacità consigliata: minimo 60 litri per una migliore gestione dei parametri dell’acqua
- Forma: meglio un acquario sviluppato in lunghezza piuttosto che in altezza
- Coperchio: utile per ridurre l’evaporazione e impedire ai pesci più attivi di saltare fuori
Quali piante e arredi utilizzare
Le piante acquatiche sono essenziali per creare un ambiente naturale e stabile:
- Piante galleggianti (Salvinia, Riccia fluitans) per schermare la luce e ridurre lo stress
- Piante a crescita rapida (Ceratophyllum, Limnophila) per mantenere l’acqua pulita
- Legni e rocce per offrire ripari e punti di riferimento ai pesci
Parametri ideali per l’acqua
Ogni specie ha esigenze diverse, ma in generale:
- Temperatura: tra 22-26°C (alcuni pesci, come il Tanichthys, tollerano anche temperature più basse)
- pH: leggermente acido o neutro (6,5 - 7,5)
- Durezza: moderata (5-15 dGH)
- Filtrazione: importante per evitare accumuli di sostanze nocive, con un filtro che garantisca un movimento dolce dell’acqua

Alimentazione e cura dei nano fish
Anche i pesci più piccoli hanno bisogno di un’alimentazione bilanciata e varia per restare in salute.
Dieta ideale per i pesci piccoli
I nano fish possono essere alimentati con:
- Microgranuli e fiocchi di alta qualità
- Cibo vivo o congelato (artemia, cyclops, dafnie) per stimolare il comportamento naturale
- Vegetali e alghe per specie erbivore
Errore da evitare: il sovralimentare! Vista la loro piccola taglia, è fondamentale dosare bene il cibo per evitare inquinamento dell’acqua.
Manutenzione dell’acquario e salute dei pesci
Cambi d’acqua regolari (20-30% a settimana), controllo dei parametri chimici con test specifici e osservazione quotidiana del comportamento dei pesci per individuare eventuali problemi devono essere abitudini a chi ha un acquario di questo genere.

FAQ – Domande frequenti sui nano fish
Quali sono i pesci più piccoli per acquario d’acqua dolce?
Alcuni dei più piccoli sono Boraras maculatus (2,5 cm), Heterandria formosa (2 cm) e Hyphessobrycon amandae (2 cm).
Quanto spazio serve per allevare i nano fish?
Si consiglia un acquario di almeno 60 litri, anche se alcune specie possono essere allevate in vasche più piccole (ma sempre ben attrezzate).
Che cosa mangiano i nano fish?
Dipende dalla specie, ma in genere apprezzano microgranuli, cibo vivo/congelato e alghe per gli erbivori.
È possibile allevare nano fish in un acquario senza filtro?
Non è consigliato. Anche in piccoli acquari, un filtro di qualità aiuta a mantenere l’acqua pulita e stabile.
Posso allevare nano fish con i gamberetti d’acqua dolce?
Sì, molte specie convivono bene con Neocaridina e Caridina, a patto che l’acquario sia ben piantumato.
Conclusione
I nano fish sono una scelta ideale per chi desidera un acquario spettacolare in poco spazio. Con le giuste attenzioni, queste piccole meraviglie acquatiche possono regalare grandi soddisfazioni, trasformando un acquario domestico in un ecosistema vivo e affascinante.
Se stai pensando di allestire un nano acquario, assicurati di scegliere le specie giuste e di creare un ambiente equilibrato, per garantire la loro salute e il massimo splendore dei colori!
Ricorda che dovrai registrarlo presso la nuova anagrafe nazionale: Il Sinac