La toelettatura è un momento essenziale per mantenere la salute e la bellezza del mantello dei nostri cani.
Tuttavia, se non eseguita correttamente, può esporre gli animali a problemi cutanei come follicolite e piodermite.
Queste condizioni non solo compromettono il benessere del pet, ma possono anche richiedere interventi medici complessi.
Questo articolo è dedicato sia ai toelettatori che ai proprietari, per capire come prevenire e affrontare queste problematiche.
La follicolite è una forma di infiammazione dei follicoli piliferi, spesso associata a infezioni batteriche.
Un caso particolare è la Post Grooming Forunculosis (PGF), una piodermite profonda causata dal batterio Pseudomonas aeruginosa.
Questa condizione può manifestarsi entro 24-48 ore dal bagno o dalla toelettatura, con lesioni cutanee localizzate principalmente su collo e dorso.
I sintomi sono piuttosto caratteristici.
In casi gravi, possono insorgere sintomi sistemici come febbre e letargia.
La diagnosi deve essere effettuata da un veterinario attraverso esami clinici e microbiologici.
Le principali cause della comparsa di follicolite e piodermite post-toelettatura includono:
Uno studio del 2015 ha analizzato 22 casi di PGF(Post Grooming Foruncolosis, riscontrando che il 45% dei cani era stato lavato in ambiente domestico e il 41% in toelettature professionali.
Un altro studio ha evidenziato che l’11,97% dei flaconi di shampoo testati era contaminato da Pseudomonas aeruginosa, specialmente quelli diluiti.
Se sei un toelettatore (oltre a frequentare i nostri corsi professionali di formazione specifici) dovrai fare attenzione a:
Se sei un proprietario, per evitare situazioni del genere dovrai avere accortezze particolari.
La pelle dei cani è abitata da un microbiota complesso, composto da batteri e funghi benefici.
Alterazioni di questo ecosistema possono favorire infezioni come la follicolite.
Consigli pratici
Che si tratti di una struttura veterinaria con annesso servizio di toelettatura, di una struttura dedicata esclusivamente alla toelettatura o di un ambiente domestico, è essenziale adottare pratiche per ridurre il rischio di contaminazione e la possibile insorgenza di PGF.
Questa attività rientra in un piano più ampio di biosicurezza volto a minimizzare i rischi associati agli agenti biologici.
Azioni preventive
Ogni ambiente lavorativo presenta peculiarità tecniche, strutturali e manageriali.
È quindi necessario adattare i protocolli di biosicurezza in base alle specificità della struttura, che si tratti di una toelettatura professionale, un negozio con servizio di lavaggio self-service o una clinica veterinaria con toelettatura integrata.
Anche i proprietari che scelgono di effettuare lavaggi domestici devono seguire le stesse accortezze per garantire la sicurezza del proprio pet.
È fondamentale consultare un veterinario se si osservano:
Un’indagine approfondita consentirà di identificare il patogeno responsabile e stabilire una terapia mirata.
La Post Grooming Furunculosis e altre condizioni come la piodermite possono essere prevenute con una corretta gestione dell’igiene e dei prodotti utilizzati. Toelettatori e proprietari, con una maggiore consapevolezza, possono garantire una pelle sana e un benessere duraturo ai loro amici a quattro zampe.