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Zecche: è una buona idea rimuoverle da soli?

Sappiamo tutti quanto possa essere pericoloso essere punti da una zecca: non solo per gli animali ma anche per l'uomo, vista la gran quantità di malattie che possono trasmettere. Se dovesse sfortunatamente capitare di rinvenirne una sul nostro pet potremmo procedere anche noi stessi alla rimozione, ma a patto di conoscere la tecnica corretta e di possedere un'ottima manualità. In caso contrario meglio rivolgersi a un esperto.

Zecca su cane

Le zecche

Le zecche sono degli artropodi, un grande gruppo di animali di cui fanno parte anche gli insetti, i ragni e gli acari. Hanno una grandezza di pochi millimetri, nascono da delle uova e si sviluppano in tre diversi stadi: quello di larva, ninfa ed infine di zecca adulta.
Dopo la nascita si posizionano su erba o arbusti, aspettando il passaggio di qualche animale, al quale si attaccano nutrendosi del suo sangue: gli stadi di crescita più “giovani” prediligono i piccoli animali (roditori, ricci, passeri) mentre le forme adulte possono infettare mammiferi di grandi dimensioni, come i cani, i cervi ed anche l’uomo. Le femmine adulte si nutrono più abbondantemente e per più tempo (dai 2 ai 14 giorni), per potersi riprodurre e sviluppare le uova.

Le zecche si trovano tipicamente nelle zone del mondo e nei periodi dell’anno più caldi, ma con l’avanzare del fenomeno di riscaldamento globale si sono diffuse anche in altre regioni e possono essere ritrovate in vari periodi dell’anno.
Ricevere una puntura di zecca è pericoloso, in quanto sono capaci di trasmettere diverse patologie sia negli animali, domestici o selvatici, sia nell’uomo.

Ho trovato una zecca sul mio pet: cosa bisogna fare?

Talvolta le zecche possono trovarsi libere sul pelo e non ancora attaccate alla pelle del nostro pet: in questi casi sarà sufficiente rimuoverla con delle pinzette o munendosi di guanti, disponendola in un contenitore chiuso.
Se la zecca dovesse già ritrovarsi attaccata alla pelle del pet è indicato rimuoverla il prima possibile utilizzando le adeguate accortezze per evitare la trasmissione di potenziali malattie pericolose.

È sicuro rimuovere una zecca attaccata a un pet?

Rimuovere una zecca può, sfortunatamente, avere dei rischi, tra cui quella di causare un’accidentale trasmissione di virus o batteri dalla zecca nel pet. Una rimozione sicura è comunque possibile e prevede l’utilizzo di un’adeguata strumentazione e avendo cura che venga effettuata con la corretta manualità. Se non si possiedono entrambi questi requisiti fondamentali è opportuno rivolgersi presso un centro attrezzato, come un ambulatorio medico Veterinario o un centro di toelettatura.

Come si effettua la rimozione sicura di una zecca?

  • È innanzitutto essenziale munirsi di adeguate pinzette metalliche a punta curva o di tick twister disponibili in commercio;
  • non toccare a mani nude la zecca e non utilizzare prodotti insetticidi o alcool direttamente sulla zecca: questi eventi potrebbero accidentalmente far rilasciare l’emolinfa della zecca e causare la trasmissione di agenti patogeni nell’animale ospite;
  • posizionare le pinze il più vicino possibile al punto in cui il rostro della zecca (l’apparato buccale con cui si nutre di sangue) si inserisce nella pelle, evitando di toccarne il corpo;
  • effettuare una trazione costante con le pinze con un lieve movimento rotatorio per estrarre la zecca, evitando di rompere il rostro e di lasciarlo inserito nella pelle;
  • disporre la zecca in un adeguato contenitore chiuso;
  • lavare o disinfettare la pelle nel punto di attacco, dopo la rimozione.

Cosa fare dopo che la zecca è stata rimossa?

Raramente è possibile osservare una lieve infiammazione della pelle (autolimitante) nel punto in cui la zecca era attaccata. Se il rostro della zecca si fosse invece rotto e fosse rimasto inserito nella pelle del pet, è possibile che si sviluppi un’infiammazione più grave, per la quale è consigliato effettuare un trattamento specifico.

Effettuare degli esami del sangue, come un emogramma o degli esami sierologici per malattie infettive, può essere indicato dopo circa 3-4 settimane dalla puntura della zecca. Se si dovessero notare delle alterazioni cliniche (disappetenza, dimagrimento debolezza, febbre, sanguinamenti) è consigliato rivolgersi quanto prima a un Medico Veterinario.

Come evitare delle future punture di zecche?

La scelta più semplice ed efficace per scongiurare una puntura di zecca è quella di prevenirla, attraverso l’utilizzo periodico di prodotti insetticidi per il proprio pet, che permettono di eliminare le zecche prima che si attacchino sulla pelle. Esistono diversi prodotti, sotto forma di shampoo, collari, prodotti “spot on” o compresse per bocca, tutti facilmente somministrabili.

È importante ricordarsi di utilizzare dei prodotti specifici per cane e gatto, poiché alcune sostanze insetticide possono essere tossiche per alcune specie: un tipico esempio sono gli insetticidi con permetrina, il cui uso è da evitare nel gatto, per il quale risultano tossici. Il loro utilizzo è sconsigliato anche in cani che convivono a stretto contatto con felini, in quanto è possibile che il prodotto venga trasmesso tra un individuo a l’altro.

L’utilizzo di questi prodotti è consigliato nelle stagioni più calde, ma in alcune regioni può essere indicato per tutto l’anno.

Altre precauzioni possono essere quelle di effettuare cure periodiche nel proprio giardino (ad esempio tagliando l’erba alta o tramite l’uso di insetticidi per ambienti), evitare zone a rischio in cui portare a passeggio il proprio pet (es. zone boschive con erba alta) e controllare sempre il pelo o gli indumenti dopo una passeggiata.

A cura del dott. Francesco Lunetta, DVM, PhD student
Ospedale Veterinario Universitario
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

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