Tra i più grandi appassionati di trekking troviamo sempre più spesso lui... il nostro amato amico a quattro zampe.

Durante le nostre escursioni, in ogni stagione, è sempre più frequente incontrare sui sentieri appassionati in compagnia dei loro cani.

Uno stile di vita outdoor non è solo ideale per amanti della natura e di una vita attiva, ma anche per il nostro cane che non aspetta altro di passare una giornata in giro per i boschi assieme al suo padrone.

Anche se il vostro cane è abituato a muoversi libero ed è molto educato, è sempre bene avere a portata di mano il guinzaglio, in particolare quando ci si trova in sentieri che attraversano aree in cui è facile incontrare la fauna selvatica.

Potrebbe infatti capitare che il nostro amico a 4 zampe, alla vista di una lepre oppure di un camoscio, decida di correre inseguendolo per giocare. Questo potrebbe comportare diversi rischi per il nostro cane e anche per gli animali selvatici stessi.

Un consiglio per garantire il miglior comfort all’animale e garantirvi un migliore controllo nelle situazioni di emergenza, potrebbe essere utilizzare una pettorina al posto del classico collare di cuoio o di stoffa utilizzate. Online se ne trovano di tutti i prezzi e tutte le misure.

Durante la camminata è facile che il nostro cane si trovi a dover fare i suoi bisogni, è bene di avere sempre con sé tutto il necessario per rimuovere le deiezioni del compagno di viaggio.

In questo caso la regola è valida in qualunque ambiente vi troviate, che si tratti del giardino pubblico oppure del bosco.

Nei boschi molti potrebbero essere tentati dall’idea che si possa anche lasciare che tanto “concima e fa bene all’ambiente” ma non è così.

I nostri animali domestici hanno una alimentazione molto diversa dagli animali selvatici, vivono in un ambiente differente ed entrano in contatto con batteri che potrebbero risultare pericolosi: armatevi quindi sempre di un sacchetto oppure dell’apposito kit.

Per quanto riguarda la ciotola, possiamo fare una distinzione tra l’uscita serale nel parco vicino casa e l’escursione in montagna. Solo in quest’ultimo caso è opportuno portare la ciotola per dare da mangiare e da bere al nostro cane.

Una ciotola è sicuramente migliore rispetto a semplici piatti di plastica (che non sono fatti per questo uso e, spesso, come unico risultato, hanno quello di rovesciarsi e rovinare la pausa pranzo al nostro amico).

Visto che questo attrezzo dovrà trovare spazio nel nostro zaino e quindi diventerà parte di quel corredo del trekker costituito da tanti altri strumenti, dovremo selezionare un modello leggero: ne esistono alcune che sono addirittura pieghevoli. Anche in questo caso non faticherete a trovare quella più adatta alle vostre esigenze.

L’ inverno è un periodo in cui non è raro trovarsi nel mezzo di una pioggia battente o di una nevicata durante l’escursione. È possibile trovare in commercio dei ponchos impermeabili ma traspiranti per i cani.

Ovviamente l’utilizzo dipende da molti fattori, dalla razza del cane, dalla sua abitudine a stare outdoor e dalla stagione ma, in ogni caso, non sarà questo capo a fare la differenza, per peso e dimensioni, nel vostro zaino.

Se la nostra escursione prevede anche l’utilizzo di impianti di risalita, non c’è da preoccuparsi, i nostri amici a quattro zampe possono tranquillamente accompagnarci, anche in seggiovia.

In questo contesto però è obbligatorio che il cane sia legato al guinzaglio e abbia la museruola.

Teniamo presente che nel caso in cui l’impianto di risalita percorra un grande dislivello è consigliabile far bere l’animale appena arrivati in cima, per consentire un migliore adattamento alla quota.