Se il pet è abituato a mangiare cibo industriale non c’è nessun problema: basta portare con sé crocchette e scatolette oppure comprarle nei negozi.

Per chi è abituato invece ad una alimentazione casalinga è possibile che ci si trovi un po’ in difficoltà: per ovviare al problema sarebbe meglio abituare l’animale al mix di pappa industriale e tradizionale almeno quindici giorni prima di partire.

Chi preferisce portare da casa degli alimenti già preparati e congelati deve naturalmente aver cura di garantire la catena del freddo anche durante il viaggio, per evitare che agenti patogeni ne compromettano le proprietà.

Durante il viaggio, soprattutto se non eccessivamente lungo, è consigliabile non far mangiare l’animale fino all’arrivo a destinazione.

Prima di affrontare il viaggio è bene assicurarsi che il cane o il gatto bevano abbondantemente il giorno precedente alla partenza. Non dovrebbero infatti bere appena prima di mettersi in strada se non fino alle due ore precedenti, questo al fine di evitare spiacevoli episodi di nausea e vomito.

Meglio inoltre evitare di partire nelle ore più calde e assicurarsi che la temperatura dell’abitacolo sia confortevole e in parte climatizzata.

I soggetti più ansiosi potrebbero trovare beneficio nei prodotti fitoterapici a base di essenze erbaceee specifiche e collari calmanti. Stessa cosa anche nel caso in cui si soffrisse di cinetosi (mal d’auto): il medico veterinario potrebbe consigliare alcuni prodotti specifici.