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Il taglio delle unghie in cani e gatti: come effettuarlo e a cosa prestare attenzione
Le unghie rappresentano una particolare struttura anatomica che deriva da una modificazione dello strato superficiale dell’epidermide, che si trasforma fino a formare uno strato “corneo” più duro, di cui l’unghia è composta. Di colore solitamente chiaro e semi-trasparente, l’unghia può anche essere pigmentata e di colore nerastro. Normalmente l’unghia si presenta schiacciata lateralmente e curvata verso il basso, con una parte terminale più o meno appuntita.
Se non vengono regolarmente limate o tagliate, le unghie continuano e crescere e possono (nei casi più gravi) arrivare a perforare la pianta del piede con la punta. È quindi importante effettuare dei periodici controlli della loro lunghezza ed effettuarne, eventualmente, il taglio in modo appropriato e sicuro.
Le unghie nei cani
Il consumo delle unghie si verifica normalmente quando i cani effettuano il loro quotidiano esercizio fisico, permettendogli di camminare su terreni che non siano eccessivamente lisci, come le piastrelle nei pavimenti in casa. Nei cani che non effettuano delle passeggiate quotidiane su terreni abbastanza ruvidi le unghie possono consumarsi meno del normale e necessitare di una cura più frequente.
Lo “sperone” (l’unghia in posizione posteriore rispetto alle altre) è maggiormente predisposto a crescere in modo eccessivo, poiché meno utilizzato durante la deambulazione e deve essere controllato più frequentemente, anche nei cani giovani e fisicamente attivi.
Anche cani anziani o particolarmente sedentari può esserci un minor consumo delle unghie, così come per quei cani affetti da malattie degli arti o dei piedi o in cani paraplegici che, quindi, non appoggiano frequentemente gli arti e che possono avere un minor consumo delle unghie.
In alcuni casi possono essere evidenti delle anomalie, che portano alcune unghie a crescere in direzioni differenti rispetto alla norma: anche in questo caso bisognerà avere una maggiore attenzione e cura nei loro confronti.
Le unghie nel gatto
Nel gatto le unghie vengono normalmente “curate” e sostituite dal gatto stesso, poiché questo ha la tendenza a grattarle periodicamente su superfici ruvide. Nei gatti che vivono in casa è, pertanto, essenziale garantire la presenza di una postazione adatta allo scopo (es. tiragraffi), al fine di mantenere una buona condizione delle unghie ed evitare, al contempo, che vengano rovinati vari mobili e tessuti presenti in casa. Nel caso di unghie eccessivamente lunghe è altresì possibile che queste si incastrino in alcuni tessuti durante la normale limatura, bloccando il gatto e rischiando di provocare traumi agli arti o cadute accidentali.
Così come nei cani, anche nei gatti più anziani e sedentari, paraplegici o affetti da problemi articolari che non riescono a limare autonomamente le proprie unghie può essere necessario effettuare dei controlli e dei tagli più frequenti.
Ogni quanto e come effettuare un taglio delle unghie in modo sicuro
Il controllo e l’eventuale taglio delle unghie dovrebbero essere effettuati almeno 1 o 2 volte al mese, anche in cani e gatti che godono di buona salute.
Per facilitare la procedura del taglio, che può talvolta risultare fastidiosa nei pet, è opportuno abituarli sin da cuccioli, manipolando le loro zampe e le dita durante i momenti di gioco, di toelettatura o durante le coccole.
Se sono presenti delle unghie pigmentate il loro taglio può risultare più problematico, a causa della difficoltà nell’individuare i tessuti ed i vasi sanguigni sottostanti: in questi casi è sempre opportuno effettuare dei tagli cauti e poco profondi per evitare dei sanguinamenti.
Prima di iniziare la procedura è opportuno fornirsi di:
- Forbicine tagliaunghie per animali, di dimensioni adatte alla taglia del pet;
- Cotone e disinfettante pet-friendly, in caso di accidentale recisione di un vaso sanguigno.
Effettuare la procedura in sicurezza secondo le seguenti indicazioni:
- contenere il pet in modo adatto e non irruento, facendosi eventualmente aiutare da una seconda persona, in modo da non far associare il taglio delle unghie ad un evento spiacevole;
- tenere ben saldo il piede con una mano, tenendo nell’altra mano il tagliaunghie;
- nel gatto, premere gentilmente sul dorso del dito per far uscire la punta dell’unghia;
- visualizzare il tessuto ed i vasi sanguigni alla base dell’unghia, evidenziabili come una zona più scura/rossastra presente alla base della stessa;
- tagliare con attenzione la punta dell’unghia, al di sopra del tessuto e dei rispettivi vasi sanguigni;
- nel caso in cui dovesse fuoriuscire del sangue, applicare del disinfettante e tamponare la ferita con del cotone per il tempo necessario a bloccare l’emorragia.
A cura del dott. Francesco Lunetta, DVM, PhD student
Ospedale Veterinario Universitario
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna