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Grooming nei gatti: attenzione alla formazione di boli

I gatti sono sempre molto attenti alla pulizia, tanto che una delle loro attività preferite consiste nel grooming, ovvero passare la lingua sul pelo. Un’attività che apprendono fin da piccoli: la mamma la utilizza infatti per diversi scopi tra cui favorire l’allattamento, la minzione e la defecazione.
Il grooming aiuta i gatti anche a rilassarsi e riequilibrarsi emotivamente, mentre dal punto di vista fisico consente la rimozione di peli morti, sporco e parassiti, stimola la produzione di sebo in modo da distribuirlo in tutto il manto ammorbidendolo, favorisce la circolazione sanguigna, regola la temperatura del corpo.

Allo stesso tempo però, questa attività fa ingerire ai gatti grandi quantità di pelo che si accumulano formando i cosiddetti boli.

Boli di pelo nei gatti

Durante la muta aumenta la quantità di pelo ingerita

I boli sono piccole masse di pelo che si accumulano nello stomaco proprio attraverso l’attività di grooming: la lingua dei gatti riporta delle piccole papille a forma di uncino in grado di pettinare a fondo il manto, rimuovendo peluria morta e detriti.

Finché non divengono ingombranti, i boli restano all’interno di stomaco e intestino senza dare grandi segni della loro presenza. Il gatto li espelle con vomito e feci senza manifestare fastidi evidenti. Chiaramente però nei periodi di muta (primavera e autunno per i felini che vivono all’esterno, tutto l’anno per i gatti che vivono in casa) aumenta la quantità di pelo che il gatto perde e, di conseguenza, anche quella che ingerisce e che deve poi espellere.

I sintomi da non sottovalutare

Quando i peli ingeriti sono troppi, possono accumularsi nello stomaco e nell’intestino fino a formare delle vere e proprie palle, miste a saliva e cibo non digerito. Se il gatto tossisce spesso e la tosse è seguita solo da espulsione di succhi gastrici, il bolo potrebbe essere diventato troppo grande per essere eliminato.

Se, ancora, il gatto ha difficoltà a defecare oppure se durante la defecazione si lamenta per il dolore, potrebbe avere un’occlusione ovvero un intasamento intestinale dovuto proprio a un bolo.

Altri sintomi da non sottovalutare sono raucedine, difficoltà a respirare (perché i boli possono ostruire anche le vie respiratorie), apatia, inappetenza, alito maleodorante.

In tutti questi casi è importante rivolgersi a un medico veterinario in modo da comprendere quale sia il problema, emettendo una diagnosi e prescrivendo una terapia adeguata.
I boli possono infatti mettere a serio rischio la salute del gatto: possono infatti portare a una iperproduzione di acido cloridrico e conseguentemente a gastriti o ulcere, predisporre a stomatici e carie dentali, favorire la costipazione e l’occlusione intestinale, dare disidratazione e vertigini.

Come prevenire la formazione di boli di pelo?

I boli si possono prevenire, innanzitutto coadiuvando la toelettatura dei nostri gatti e spazzolandoli regolarmente: In questo modo sarà possibile togliere gran parte dei peli che altrimenti verrebbero ingeriti nel grooming. La cosa migliore sarebbe quindi abituarli fin da cuccioli all’utilizzo di spazzole, pettini o guanti rimuovi pelo.

In secondo luogo, bisogna considerare che un gatto che si annoia tenderà a leccarsi di più. In questo senso, ma anche solo per prevenire lo stress, è importante mantenere i felini sempre attivi assecondando anche l’istinto di caccia: mettiamo a loro disposizione giochi che si muovono o che vanno a stimolare il cervello (ne sono un esempio quelli nei quali è possibile nascondere del cibo) e curiamo l’arricchimento ambientale della casa (esistono apposite palestre e mensole studiate proprio per questo scopo).

Infine, ma non meno importante, prestiamo attenzione alla dieta. Un corretto apporto di fibre è fondamentale perché agevola il transito e l’evacuazione dei peli ingeriti. In commercio esistono alimenti specifici che possono essere somministrati regolarmente oppure anche solo in certi periodi.
Non dovranno poi mancare vitamine, acidi grassi Omega 3 e Omega 6, aminoacidi e minerali per fornire all’organismo tutte le sostanze di cui ha bisogno sia per il benessere del gatto sia per avere un pelo più robusto, compatto e lucido. Prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta non dimentichiamo però di consultare sempre il medico veterinario di fiducia.

Un rimedio naturale sempre efficace risulta poi l’erba gatta, che apporta una razione extra di fibre. I gatti amano il suo sapore e, se poniamo una pianta in casa, andranno a cibarsene spontaneamente ogni volta che avvertiranno dei fastidi.

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