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Cosa sognano i nostri amici a quattro zampe

Il 25 settembre si festeggia la giornata mondiale dei sogni. Vi siete mai chiesti se cani e gatti sognano? E se sì, che cosa? Beh, bisogna dire che a questo proposito sono davvero molto simili a noi.

Cane e gatto che sognano

Anche cani e gatti sognano

Sicuramente a chi possiede un cane sarà capitato prima o poi di vedere che qualche volta, durante il sonno, guaisce o muove le zampe come se stesse correndo. Diversi studi hanno dimostrato che in effetti i cani (ma anche i gatti) sognano, e lo fanno in modo molto simile all’uomo. Sono infatti in grado di riprodurre situazioni realmente vissute, sperimentate nella loro quotidianità.

Non solo, secondo una ricerca della Columbia University, riuscirebbero addirittura a pensare al proprio compagno di vita attraverso immagini, suoni e odori. Possono vivere momenti belli (come giocare o rincorrere la pallina), ma anche fare incubi.  

Il sonno e le sue fasi

Sembrerà banale, ma è sempre bene evitare di svegliare il cane mentre sta riposando, anche se ci si accorge che sta facendo un brutto sogno. Durante il sonno infatti attraversano due fasi: il sonno a onde lente a cui segue il sonno paradosso (cosi detto perché l’attività cerebrale è molto intensa, mentre i muscoli sono completamente rilassati) o REM. Nel corso della fase REM, che viene raggiunta dopo circa 20 minuti, ci potremo accorgere che il corpo è attraversato da scatti e che gli occhi sotto le palpebre si muovono. È in questa spazio temporale che si sogna ed essendo un momento di sonno profondo disturbare il cane potrebbe spaventarlo e indurre un’involontaria reazione aggressiva. Il riposo ne risentirebbe, provocando una sensazione di stress.

A livello di sogni, sembra sussista anche una differenza nelle razze: cani di taglia piccola ne farebbero infatti di frequenti ma brevi rispetto a quelli di taglia grande.

Il tempo che i cani passano dormendo è influenzato dall’ambiente e dall’età. Una casa tranquilla e deserta sicuramente indurrà l’animale a passare più ore riposando. Oppure ancora in una giornata soleggiata preferirà uscire e restare attivo, mentre con pioggia e freddo avrà più voglia di starsene nella cuccia a sonnecchiare. Anziani e cuccioli dormiranno molto: nel primo caso per recuperare le forze, nel secondo per consentire al corpo di crescere e per rielaborare l’enorme quantità di informazioni accumulata di giorno.

Il sonno nei gatti

Nel caso dei gatti l’analisi è molto simile: anche il loro sonno è caratterizzato da due fasi. Nella prima il sonno è molto leggero e potremo notare che, pur riposando, saranno pronti a scattare a ogni minimo rumore. A questa seguirà anche qui la fase REM, durante la quale l’attività cerebrale sarà paragonabile a quando sono svegli. Quest’ultima occupa il 60% del sonno del micio, tre volte più che negli esseri umani quindi.

I gatti possono trascorrere fino a 20 ore al giorno dormendo: compiono infatti sonnellini di 15-30 minuti l’uno. Non dimentichiamo inoltre che, trattandosi di animali crepuscolari, saranno più attivi all’alba e al tramonto: quando cioè i loro antenati svolgevano le attività di caccia. Vi sono comunque esemplari per lo più notturni e in questo caso non sarà raro ovviamente vedere che di giorno necessiteranno di molte ore di sonno.

Quando dormono troppo

Se notiamo che il cane e il gatto però passano davvero troppo tempo dormendo, potrebbe esserci alle spalle un problema comportamentale o di salute.

Innanzitutto potrebbe trattarsi di noia, in quanto poco stimolati. Sarà bene in questo caso cercare di pianificare delle attività da svolgere, trascorrendo del tempo insieme giocando e uscendo. Per i mici sono importanti i tiragraffi, anche solo per sgranchirsi oltre che per mantenere gli artigli in salute. Importate inoltre anche la cura dell’arricchimento ambientale. Giochi di attivazione mentale tornano davvero utili per tenere i nostri compagni attivi.

Non lasciamoli a casa troppo tempo da soli: cani e gatti sono animali sociali e hanno bisogno di molta compagnia per restare in salute e prevenire lo stress.

Un eccesso di sonno, specie se unito ad altri sintomi come apatia o inappetenza, potrebbe poi essere correlato a problematiche di salute. Se notiamo un cambiamento nella routine o nella predisposizione all’attività senza causa apparente è bene recarsi dal proprio medico veterinario di fiducia per un controllo.

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