Uno dei rettili più amati della terrariofilia: il drago barbuto
Il drago barbuto è uno dei rettili più amati nella terrariofilia, grazie al suo carattere docile e alla facilità di gestione rispetto ad altre specie esotiche. Tuttavia, per garantirne il benessere, è fondamentale conoscere le sue esigenze in termini di habitat, alimentazione e cura. In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere per allevare correttamente un drago barbuto in cattività.

Origini e habitat naturale del Drago Barbuto. Dove vive?
Il drago barbuto (Pogona vitticeps) è originario dell'Australia centrale e orientale, dove popola habitat aridi e semi-desertici.
Vive in un’ampia fascia geografica che comprende:
- Zone rocciose e boscose;
- Savane con arbusti e alberi bassi;
- Aree desertiche con temperature elevate.
Clima e condizioni ambientali ideali
Nel suo habitat naturale, il drago barbuto sperimenta ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Durante il giorno, si riscalda al sole su rocce e tronchi per regolare la temperatura corporea, mentre nelle ore più calde cerca riparo all’ombra.
L'umidità è generalmente bassa (40-60%), mentre le temperature oscillano tra: 35-40°C nella zona calda per il basking; 25-30°C nella zona intermedia; 20-24°C di notte.

Aspetto e caratteristiche del Drago Barbuto. Dimensioni e crescita
Un drago barbuto adulto può raggiungere una lunghezza di 45-55 cm e un peso di 300-600 g.
Cresce rapidamente nei primi 12-18 mesi di vita, per poi stabilizzarsi.
Differenze tra maschio e femmina
Il dimorfismo sessuale nei draghi barbuti è evidente in età adulta. Ecco le principali differenze:
Maschio: Testa più grande, corpo più robusto, presenza di due emipeni visibili alla base della coda.
Femmina: Corpo più snello, testa più piccola e assenza di rigonfiamenti alla base della coda.
Colorazioni e Morph
Grazie alla selezione in cattività, oggi esistono numerosi morph (varianti cromatiche) del drago barbuto, tra cui:
- Red e Orange Morph: Tonalità accese di rosso e arancione;
- Hypo e Translucent: Colorazioni più chiare con occhi scuri o traslucidi;
- Leatherback e Silkback: Riduzione delle squame per una pelle più liscia.

Il terrario perfetto per il Drago Barbuto. Dimensioni e struttura ideali
Per ospitare un drago barbuto adulto, il terrario deve essere ampio e ben strutturato.
Le dimensioni minime consigliate sono:
- 120 x 60 x 60 cm per un esemplare adulto;
- 160 x 75 x 75 cm per più esemplari.
Temperatura e illuminazione
L'illuminazione è fondamentale per il metabolismo del rettile.
Servono:
Lampade UVB (10-12%) per garantire la sintesi della vitamina D3;
Spot riscaldanti per creare una zona di basking a 35-40°C;
Temperature notturne tra i 20-24°C.
Substrato e arredamento
Per evitare problemi di ingestione, è meglio evitare la sabbia e optare per tappetini in PVC o carta assorbente.
Tronchi e rocce per arrampicarsi, e rifugi per garantire zone d'ombra.

Il terrario e il management in ambiente controllato
Un terrario destinato a ospitare un esemplare di Pogona deve avere lunghezza di almeno 160 cm., larghezza e profondità di 75 cm. per consentire sia il movimento sia una strutturazione delle diverse porzioni. Attraverso un faretto riscaldante dal corretto wattaggio è possibile circoscrivere la zona di basking (circa 35°-38°), dove il rettile si scalderà. La temperatura ambientale del resto della teca dovrà essere mantenuta intorno ai 28°-30° di giorno e i 24° di notte. È possibile a tale scopo utilizzare dei tappetini riscaldanti, prestando attenzione a impostare correttamente il termostato.
L’illuminazione artificiale tramite neon dovrà prevedere anche una fonte d’emissione di raggi UV per rettili deserticoli in modo da favorire la fissazione del calcio. Si dovrà garantire l’aerazione attraverso specifiche griglie, mantenendo una umidità ambientale intono al 40%-60%.
In merito al substrato, la composizione è spesso dibattuta. Optare per sabbie specifiche per rettili deserticoli è una scelta che si dovrebbe effettuare solo nel caso in cui si gestiscano esemplari adulti: l’eventuale ingestione potrebbe infatti provocare anche blocchi intestinali. Spesso si ricorre invece a tappetini in PVC e semplice carta. In qualunque caso, bisognerà prestare attenzione alla pulizia e alla sostituzione periodica, avendo cura di garantire alla femmina la possibilità di deporre uova.
La struttura del terrario dovrà replicare il più possibile un ambiente naturale semi deserticolo. Si potrà optare anche per una pluristratificazione con ampi rami, in modo che la teca si sviluppi anche in altezza. La porzione terrestre dovrà occupare la maggior parte della base. Sarebbe utile anche posizionare un piccolo abbeveratoio specifico per rettili nel quale il drago barbuto possa bere e immergersi, cosa fondamentale sia per la regolazione dell’umidità della teca, sia per evitare fenomeni di alterazione della muta (disectisi).
Si tratta di una specie onnivora, per una dieta bilanciata è consigliabile rivolgersi a un medico veterinario che possa produrre un piano nutrizionale bilanciato. Invertebrati allevati appositamente per la terrariofilia come grilli, cavallette, camole, kaimani e blatte possono essere somministrati valutando con attenzione l’età e le dimensioni del soggetto ospitato. Negli adulti è inoltre possibile la somministrazione settimanale anche di pinky di topo domestico. La dieta dovrà comunque includere anche vegetali e frutta, come tarassaco, radicchio, cicoria, indivia, rucola, fiori edibili e altre specie vegetali per un corretto rapporto calcio fosforo. Un elenco più completo potrà poi essere fornito dal veterinario. La somministrazione andrà effettuata sminuzzando i vegetali in piccole porzioni, ponendoli in una ciotola non rovesciabile e sostituendoli man mano che si essiccano.

Alimentazione e dieta del Drago Barbuto. Cosa mangiano in natura?
In natura, i draghi barbuti sono onnivori opportunisti, nutrendosi di:
- Insetti (grilli, blatte, locuste, larve di tenebrione);
- Vegetali e fiori (tarassaco, cicoria, radicchio);
- Frutta (mela, fragole, mango - con moderazione).
Dieta ottimale in cattività
Un drago barbuto necessita di un'alimentazione bilanciata in base all'età:
- Baby (0-4 mesi): 70% proteine (insetti), 30% verdura;
- Sub-adulti (4-12 mesi): 50% proteine, 50% verdura;
- Adulti (+12 mesi): 80% verdura, 20% proteine.
Integrazione di Calcio e Vitamine
Per prevenire malattie ossee, è necessario integrare il calcio e la vitamina D3 almeno 2-3 volte a settimana, cospargendoli sugli insetti.
Riproduzione e cura dei Baby Draghi Barbuti
Ciclo Riproduttivo
I draghi barbuti diventano sessualmente maturi intorno ai 12-15 mesi.
La femmina depone da 15 a 30 uova in un substrato umido e soffice.
Uova e incubazione
Le uova si schiudono in circa 60-90 giorni a una temperatura costante di 27-29°C con un'umidità del 70%.
Cura dei Baby Draghi Barbuti
I piccoli nascono autosufficienti e devono essere nutriti con insetti piccoli e verdure tritate, garantendo sempre la giusta integrazione di calcio.
Malattie più comuni e come prevenirle
Problemi gastrointestinali e parassiti
I draghi barbuti possono soffrire di:
Endoparassiti intestinali, soprattutto se non vengono effettuati controlli veterinari periodici;
Costipazione o blocchi intestinali, spesso causati dall'ingestione accidentale di substrato.
Disturbi Ossei e Sindrome da MBD
Una delle malattie più comuni è la Malattia Metabolica delle Ossa (MBD), causata da una carenza di calcio e vitamina D3.
I sintomi includono:
- Debolezza generale;
- Difficoltà nei movimenti;
- Deformazioni ossee.
Quando rivolgersi a un Veterinario
Se il drago barbuto mostra letargia, mancanza di appetito, feci anomale o problemi di muta, è essenziale consultare un veterinario esperto in rettili.
Domande Frequenti (FAQ)
Quanto vive un Drago Barbuto?
Con le giuste cure, un drago barbuto può vivere tra gli 8 e i 15 anni.
Quale terrario è ideale per un Drago Barbuto?
Un terrario di 120x60x60 cm è il minimo per un esemplare adulto.
Deve includere:
- Una zona calda (35-40°C);
- Un’area più fresca (25-30°C);
- Un substrato sicuro e facile da pulire.
Cosa mangia un Drago Barbuto?
Dipende dall'età, ma in generale la dieta è composta da:
- Insetti vivi (grilli, blatte, locuste);
- Verdure fresche (cicoria, radicchio, fiori edibili);
- Frutta (solo occasionalmente).
Come allevare un Drago Barbuto in casa?
Per garantire il benessere del tuo drago barbuto:
- Allestisci un terrario adeguato con illuminazione UVB e riscaldamento;
- Nutri l'animale con una dieta bilanciata e supplementa con calcio e vitamina D3 sotto consiglio del tuo medico veterinario esperto in rettili
- Effettua controlli veterinari regolari per prevenire malattie.
Conclusione
Il drago barbuto è un rettile affascinante e relativamente facile da allevare, ma richiede attenzioni specifiche per vivere in salute. Seguendo questa guida, potrai offrirgli un ambiente ideale e una dieta equilibrata, garantendogli una vita lunga e serena.