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Il geco crestato: perfetto per iniziare

Il geco crestato (Correlophus ciliatus) è un piccolo sauro originario della Nuova Caledonia che sempre più sta prendendo piede tra gli appassionati di rettili e che si sta diffondendo in maniera massiccia grazie alle sue dimensioni ridotte, alla facilità di allevamento e all’aspetto piacevole e curioso.  Questi rettili sono allevati in cattività ormai da diversi anni e si possono trovare sul mercato anche numerose varianti cromatiche (morph) in grado di soddisfare tutti i gusti. Sebbene siano estremamente timidi questi gechi sono anche molto docili e difficilmente mordono anche se maneggiati.

Esemplare di geco crestato

Distribuzione

Il geco crestato è un piccolo rettile endemico delle isole della Nuova Caledonia: Grand Terre - l’Isola Maggiore - e Ile des Pins - l’Isola dei Pini -, un arcipelago situato nell’Oceano Pacifico a 1500 km ad est dell’Australia.

In queste isole esistono a oggi tre distinte popolazioni di gechi crestati, due sull’Isola di Grand Terre e una sull’Ile des Pines. Il loro habitat naturale è costituito dalle foreste pluviali presenti su queste isole in cui le temperature generalmente si mantengono tra i 22 e i 25 °C. Questa area geografica è una tipica foresta tropicale con precipitazioni annue molto elevate (spesso superano i 400 cm) e quindi elevata umidità. I gechi crestati sono stati trovati in zone comprese tra i 150 e i 1000 metri sopra il livello del mare.

Abitudini

Questi animali sono crepuscolari e passano la quasi totalità delle ore del giorno nascosti tra la fitta vegetazione in zone vicino al suolo dove la temperatura è più bassa e c’è meno sole. Durante la notte si muovono velocemente tra le fronde più basse in cerca di cibo. Raramente si spingono oltre i tre metri di altezza dal suolo.

Geco crestato su un albero

Aspetto

I gechi crestati hanno testa di forma triangolare con due occhi grandi con pupille verticali (molto simili a quelle dei gatti) in grado di adattarsi alle diverse condizioni di luce. Il corpo è ricoperto di piccole squame di colore marrone tendente al giallo e la coda è prensile. Ai lati della schiena sono presenti due creste formate da squame modificate che proseguono anche sulla testa e si allungano a livello degli occhi proprio come se fossero ciglia (da qui il nome Rachodactilus ciliatus).

Questi gechi possiedono quattto zampe che terminano con quattro dita ciascuna. Ogni dito possiede una serie di lamelle sub digitali (setae) che consentono loro di arrampicarsi e rimanere sospesi anche su superfici perfettamente lisce. Tali lamelle sono presenti anche sulla punta della coda che è in grado di fornire un ulteriore appiglio. Al contrario di molti altri gechi questi animali non possono rigenerare la coda se viene persa. Non hanno ciglia e utilizzano normalmente la lingua per pulire e umidificare gli occhi. Le dimensioni degli adulti sono in media intorno ai 22-25 centimetri e il loro peso si aggira intorno ai 30-50 grammi.

Terrario con geco crestato

Il terrario

I gechi crestati sono animali notturni, arboricoli e generalmente solitari che amano passare la maggior parte del giorno nascosti tra la fitta vegetazione, pertanto quando si decide di allevare questi piccoli animali è necessario tenere conto di queste esigenze nell’allestire il terrario.

È sempre preferibile allevare questi animali da soli (non hanno infatti bisogno di compagnia) in terrari di dimensioni minime di 50 x 40 x 60 centimetri. All’interno dei terrari è essenziale ricreare zone con fitta vegetazione (preferibilmente finta) a foglia larga in modo da fornire dei ripari agli animali e sistemare rami su cui possano arrampicarsi. Un'altra importante accortezza è rivestire almeno una parete del terrario con corteccia o con sughero fornendo una superficie abrasiva su cui arrampicarsi. Nonostante questi animali siano perfettamente in grado di arrampicarsi anche sul vetro l’eccessiva permanenza su superfici lisce può provocare seri problemi di salute.

Temperatura e umidità

I gechi crestati non hanno bisogno di essere riscaldati con di fonti di calore aggiuntive se il petshop è riscaldato analogamente accade quando sono allevati in casa. L’umidità del terrario deve essere elevata pertanto si consiglia di nebulizzare acqua una o due volte al giorno a seconda della stagione. In questo modo gli animali potranno anche bere direttamente dalle foglie o dalle pareti del terrario. Per mantenere un’adeguata umidità è inoltre consigliabile utilizzare substrati in grado di impregnarsi come la fibra di cocco o la torba di sfagno.

Cibo per gechi

Alimentazione

I gechi crestati sono animali onnivori e in natura si nutrono prevalentemente di insetti, nettare e frutta. In cattività gli adulti possono essere alimentati, in inverno, due volte alla settimana e tre volte d’estate. La dieta deve sempre essere costituita da insetti vivi e in buone condizioni che possono essere somministrati una volta alla settimana e da frutta frullata o da omogeneizzati di frutta che devono essere utilizzati per gli altri pasti. Molto importante è l’integrazione con calcio e vitamina D3 per evitare carenze spesso fatali. Il calcio può essere somministrato in tutti i pasti mescolato alla frutta o cosparso sugli insetti mentre la vitamina D3 può essere somministrata 1 o 2 volte la settimana. Esistono formulazioni commerciali specificamente studiate per questi gechi che possono essere utilizzate al posto degli omogeneizzati e della frutta.

Riproduzione geco crestato

Riproduzione

Allevati, in genere, da soli nella stagione riproduttiva è importante non unire più maschi che potrebbero combattere tra loro violentemente. Un maschio può essere, invece, messo con più femmine riproduttive nel periodo degli accoppiamenti. L’accoppiamento è preceduto da movimenti di corteggiamento (movimenti a scatti) e quando la femmina lo consente il maschio le salirà sul dorso mordendole il collo. I maschi diventano riproduttivi a tra i nove e i 12 mesi di età mentre le femmine generalmente a 12 mesi. Le femmine possono deporre due uova alla volta ogni quattro - sei settimane ovvero circa 30-40 giorni dopo l’accoppiamento. Caratteristica curiosa di questi animali è che le femmine sono in grado di conservare lo sperma del maschio per un’ulteriore deposizione prima di accoppiarsi nuovamente.  Le uova si schiudono dopo 60-150 giorni dalla deposizione e i piccoli nascono completamente autonomi. Il dimorfismo sessuale nei soggetti adulti è abbastanza evidente in quanto i maschi presentano alla base della coda due grosse sacche contenenti gli emipeni e dei pori femorali ben sviluppati non presenti nelle femmine.

Le patologie più comuni

I gechi crestati possono avere parassiti intestinali in grado di provocare seri problemi soprattutto nei momenti di forte stress come durante l’adattamento a un nuovo terrario. Per questo motivo è sempre consigliato eseguire esami delle feci quando un soggetto viene acquistato. Anche i parassiti cutanei come gli acari possono infestare questi animali. Solitamente si possono vedere sulle squame ad occhio nudo o con l’ausilio di lenti di ingrandimento. Quando i gechi crestati non vengono alimentati correttamente inoltre possono essere colpiti da carenza cronica di calcio che si manifesta dapprima con la difficoltà a rimanere attaccati saldamente a superfici verticali (i gechi tendono a scivolare) e in secondo luogo con l’incapacità di mantenere la coda distesa così che il geco quando sarà a testa in giù cadrà in avanti (da qui il nome di sindrome da “floppy tail”). Se la patologia progredisce si potranno avere vere e proprie deformazioni ossee fino ad arrivare alla morte del soggetto. In caso si sospetti un problema di questo genere è sempre raccomandata una visita presso un veterinario esperto in rettili.

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