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Il bird gardening, tra ecocompatibilità e restituzione di spazi naturali

Con il termine bird gardening, si intende la progettazione e costruzione di uno spazio verde dedicato alla fauna aviare per realizzare un giardino colorato e pieno di vita. Un’attività che si sposa perfettamente con la natura. Partito dai paesi del nord e centro Europa, sta conquistando sempre più persone anche in Italia.

Bird gardening

L’approccio ecocompatibile

La possibilità di creare in porzioni di giardino, balcone e terrazzo dei piccoli e curati ambienti naturali è in grado di sprigionare un’intensa sensazione di benessere, rilassa e avvicina al mondo naturale. Anche la fauna ne ottiene giovamento: specie selvatiche aviarie, ma anche invertebrati come gli insetti, possono così colonizzare nuovi spazi che divengono fonte di protezione e di nutrimento. Pur partendo da singole iniziative di privati, il bird gardening si è inserito all’interno del concetto stesso di rigenerazione urbana. È infatti al centro di numerose moderne architetture: dai giardini verticali e ai piani di valorizzazione ecosostenibile.

Biodiversità bird gardening

Una pianificazione su misura

Ricreare sul balcone o in giardino un piccolo un ecosistema capace di attrarre biodiversità è un gesto che coniuga l’incontro con il mondo naturale all’impegno ecologico che ognuno di noi ha il dovere morale di praticare nella vita quotidiana. La pianificazione comprende una serie di passaggi e di piccoli interventi periodici tra i quali la creazione di nicchie, luoghi di deposizione, la somministrazione di alimenti e acqua, le piantumazioni di specie botaniche a terra e in vaso. Il tutto deve essere correttamente tarato sia in termini di stagionalità sia di tipologia e quantità di nutrimenti da fornire alle specie che frequenteranno il giardino. Il bird gardening non deve essere dunque inteso come un semplice spargimento di semi ad libitum su una superficie ma come un approccio a tutto tondo stimolante ed ecocompatibile.

Mangiatoie bird gardening

Alimenti ben ponderati

Le mangiatoie sono senza dubbio una delle principali fonti d’attrazione per gli uccelli. In commercio ne sono disponibili innumerevoli tipologie da istallare sui muri o da legare a tronchi. I sistemi dotati di copertura proteggono gli alimenti dal vento e dall’acqua. I modelli più tecnologici sono persino dotati di fotocamere integrate che immortalano gli ospiti che si avvicinano.
Gli alimenti specifici per uccelli granivori e insettivori sono disponibili nei pet shop e devono essere somministrati prestando attenzione ad alcuni aspetti: gli esemplari selvatici non dovranno infatti divenire totalmente dipendenti dall’uomo. I mangimi potranno essere integrati anche piantumando in vasi e fioriere gli specifici mix di specie vegetali appositamente selezionate che, una volta accresciutesi, forniranno i semi appetibili dagli uccelli granivori. Si possono anche reperire semi misti che portano alla nascita di fiori in grado di attirare insetti impollinatori, arricchendo ulteriormente la biodiversità in giardino o sul balcone.
A livello di alimentazione, ricordiamo che si dovrà anche tenere conto della stagionalità. Nei mesi più freddi si potrebbero per esempio appendere delle palline in rete disponibili contenenti semi e grassi, molto utili in inverno per le specie insettivore ed onnivore.
Il bird gardening è un’attività affascinante che offre sorpresa continue; man a mano che le prime specie si avvicineranno scatterà un sicuro interesse anche per i più piccoli nello scoprire e cercare di quali uccelli si tratta.

Fintane bird gardening

La fonte della vita

Una sufficiente fonte d’acqua sarà un ulteriore fondamentale punto saldo. A questo proposito si possono rinvenire diverse soluzioni. Le più semplici, sono i beverini istallabili a muro, su trespoli o posizionabili tra le piante. Oppure esistono anche piccole fontane da esterno, posizionabili sia in giardino sia sui balconi. Vi sono anche modelli formati da più sezioni sovrapposte l’una all’altra, alimentate da un piccolo percolio d’acqua che cade per gravità e viene poi risospinta nelle porzioni superiori attraverso micro-pompe di rilancio molto simili a quelle utilizzate in acquaristica e terrariofilia umida. L’effetto, anche sui balconi, è di sicuro impatto e non solo per la fauna. Donano infatti un tocco zen e il suono del rigolo d’acqua in caduta costituisce anche un arricchimento sonoro di sottofondo piacevole e tale da non infastidire i vicini se ben bilanciato. Queste fontane necessitano di una presa di corrente esterna fruibile dal balcone. Nel rispetto dell’ecocompatibilità e della sempre più importante gestione delle risorse energetiche, si segnala che potrebbero anche essere installati dei piccoli pannelli solari che alimentino il sistema di ricircolo e che necessitano solo di essere esposti e fissati sul balcone. In tal modo il flusso sarà presente durante il giorno e si fermerà di notte. Durante l’estate bisognerà stare attenti che tali nicchie non diventino un ricettacolo per la deposizione di uova di zanzara. Sicuramente il basso volume d’acqua in circolo ne consente facilmente la rimozione. Con una pulizia periodica, anche con una semplice spazzola, si dovrebbe prevenire la proliferazione degli insetti e allo stesso tempo anche l’eventuale formazione di alghe. Sarebbe comunque meglio evitare di porre tali oggetti in luoghi raggiunti dalla luce solare diretta.
Le opzioni di arricchimento potranno aumentare se si hanno a disposizione grandi spazi: esistono infatti anche fontane maggiormente strutturare o laghetti naturali con piante palustri.  

Nidi bird gardening

Nidi e rifugi

Oltre alle nicchie naturali che abbiamo visto prima, esistono anche nidi destinati ad alcune tipologie di specie, come rondini e balestrucci, che potranno essere installati tra il muro e il solaio. In alternativa si trovano anche le classiche casette da appendere in luoghi tranquilli e soprattutto lontano da potenziali predatori e da intensi rumori.

Sistemi a prova di predazioni

Bird gardening e balcony/terrace birdening sono allo stesso tempo hobbies e approcci naturali finalizzati anche a favorire il popolamento dei piccoli avicoli nei contesti prettamente urbani e residenziali privati. Se da un lato questo approccio coniuga l’ecocompatibilità con l’ampliamento degli spazi a disposizione di uccelli, insetti, rettili e altri piccoli organismi, dall’altro non bisogna dimenticare come nelle case degli italiani siano presenti oltre 14 milioni tra cani e gatti. La natura predatoria in special modo dei felini non si coniuga con l’accesso a terrazzi e spazi dedicati al Bird gardening proprio perché potrebbero verificarsi eventi indesiderati. Evitare l’accesso ai balconi dedicati o limitare a zone non raggiungibili nei giardini la messa in posa di nidi, mangiatoie e abbeveratoi saranno quindi aspetti fondamentali da tenere in considerazione per diminuire il rischio di predazioni.

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