Colorato, vivace e incredibilmente prolifico, il Guppy (Poecilia reticulata) è tra i pesci d'acquario più diffusi al mondo.
Perfetto per i principianti, ma affascinante anche per gli esperti, questo piccolo pesce tropicale può trasformare qualsiasi vasca in un'esplosione di colori e vitalità.
Come distinguere maschi e femmine? Quali sono i migliori compagni di vasca? E soprattutto, come gestire la sua riproduzione esplosiva?
Scopri tutto su questo straordinario pesce d’acqua dolce!
Il guppy è originario del Sud America, con un areale che si estende dal Venezuela al Brasile, passando per la Guyana francese, il Suriname e le isole caraibiche come Trinidad & Tobago e le Isole Vergini.
Abita principalmente acque dolci e leggermente alcaline con temperature comprese tra 18°C e 32°C.
La sua straordinaria capacità di adattamento lo ha reso una specie invasiva in molte aree del mondo, dove è stato introdotto per controllare la popolazione di zanzare.
Adattabilità e condizioni ottimali in acquario
Il guppy è ideale per gli acquariofili alle prime armi, ma richiede comunque alcune accortezze:
- Volume minimo dell’acquario: 60 litri per un piccolo gruppo, 150 litri consigliati per una popolazione stabile.
- Temperatura: 23-26°C per garantire una vita più lunga e sana.
- pH e durezza dell’acqua: leggermente alcalino, tra 7.0 e 7.7.
- Arredamento della vasca: piante a crescita rapida, tronchi e nascondigli per proteggere gli avannotti.
- Filtrazione: potente ma sicura, con griglie di protezione per evitare che i piccoli vengano risucchiati.
Riconoscere il sesso dei guppy è molto semplice:
Grazie alla selezione genetica, esistono centinaia di varietà di guppy con diverse colorazioni e forme della coda:
Le varianti selvatiche, meno appariscenti, sono più resistenti ma poco diffuse in commercio.
Il guppy è ovoviviparo, il che significa che le uova si schiudono all’interno del corpo materno e gli avannotti nascono già completamente sviluppati.
Gli avannotti di guppy sono subito autonomi, ma corrono un grande pericolo: i genitori possono mangiarli!
Per aumentare la loro sopravvivenza:
Le sale parto (piccole gabbie galleggianti) sono una soluzione temporanea, ma vanno usate con cautela per evitare stress eccessivo.
Meglio evitare specie aggressive Il guppy è un pesce pacifico! quindi è fondamentale evitare specie che potrebbero attaccarlo o mordere le sue pinne.
Esempi di pesci non compatibili sono:
Le migliori scelte per un acquario equilibrato sono altri pesci pacifici e compatibili con parametri simili:
In alternativa, un acquario monospecifico con soli guppy può essere un'ottima scelta per evitare problemi di compatibilità.
pH tra 7.0 e 7.7, temperatura tra 23°C e 26°C, durezza media.
In media 2-3 anni, ma con cure ottimali possono arrivare a 5 anni.
Limitare il numero di femmine, separare gli avannotti e introdurre pesci che non predano i piccoli.
No, un filtro è essenziale per mantenere l'acqua pulita e ben ossigenata.
Circa 1 guppy ogni 4-5 litri d’acqua, ma dipende dalla capacità di filtrazione e manutenzione.
Una domanda che viene spesso posta riguarda il numero di guppy da ospitare in vasca. Non si può fornire un’unica risposta, poiché dipende da diversi fattori:
No, vanno evitati pesci aggressivi come ciclidi, betta e barbi tigre. Sono compatibili con platy, molly, neon e corydoras.
Il guppy è un pesce straordinario, perfetto per chi vuole iniziare con l'acquariofilia senza difficoltà. Facile da allevare, colorato e vivace, è adatto a quasi tutti gli acquari d’acqua dolce tropicale.
Tuttavia, la sua elevata prolificità richiede una gestione attenta, soprattutto per evitare una crescita incontrollata della popolazione. Con un acquario ben strutturato e la giusta compagnia, il guppy può regalarti uno spettacolo di colori e movimento senza pari!