Pet Academy
Jack Russell Terrier – “moderno” discendente dei terrier selezionati dal reverendo John Russell
Tra una parte di verità e una di leggenda, le origini di questa razza sembrano essere nelle mani del reverendo e allevatore inglese John Russell che nell’ottocento selezionò alcuni capostipiti appartenenti a Terrier da lavoro delle Isole britanniche. Il lignaggio britannico fu poi mantenuto a lungo, con caratteristiche specifiche di razza, fino alla definizione attuale degli standard.
Molti anni dopo la nascita dei primi Jack Russell terrier, tuttavia, alcuni cani furono esportati in Australia con gli emigranti che espatriarono in cerca di lavoro. Questi cani sin da subito dimostrarono il loro valore, conquistando un posto speciale nelle fattorie, grazie al loro coraggio e al loro utilizzo per il contenimento delle specie invasive. Molti piccoli terrier da lavoro, alcuni dei quali già autentici Jack Russell, altri che ne portavano vagamente il “titolo”, furono quindi ulteriormente selezionati in Australia negli anni ‘60 e ‘70 del Novecento e nel 1972 fu fondato il Jack Russell Terrier Club australiano. Successivamente il Jack Russell “australiano” è diventano molto popolare in tutto il mondo.
La razza fu poi riconosciuta anche dalla cinofilia internazionale nel 1991.
Nonostante la sua selezione prevalente in Australia, il Jack Russell terrier rientra a pieno titolo tra i Terrier da lavoro inglesi, sia nel tipo che nel temperamento e nel 2016, il Jack Russell Terrier è stato riconosciuto dal Kennel Club britannico cercando di fondere assieme i diversi standard che si erano selezionati nel frattempo nel mondo.
Rispetto al Parson Jack Russell, il Jack Russell presenta alcune differenze morfologiche distintive, infatti gli arti risultano essere più corti, il torace più largo e la statura leggermente più piccola.
Standard di razza
Si tratta di un cane di piccola taglia, terrier da lavoro, attivo, agile, con corporatura robusta di media lunghezza e muscolatura ben sviluppata. Il mantello è prevalentemente bianco con qualche macchia nera o marrone chiaro (c.d. tan) o focato, può essere a pelo liscio, ruvido o spezzato “a fil di ferro” (c.d. broken). Il colore del mantello deriva dall’originario utilizzo di questi terrier per la caccia. Il mantello bianco, infatti, permetteva di non confonderli con il mantello delle prede che venivano cacciate nelle tane (tassi o volpi). Il peso è compreso tra 5-6 kg. L’altezza ideale al garrese è di 25-30 cm. La testa è ben proporzionata al corpo con cranio abbastanza largo e piatto, le mascelle sono forti. Il tartufo deve essere scuro, occhi sono a forma di mandorla, abbastanza piccoli e scuri, non prominenti, con espressione acuta e vivace. Le orecchie sono molto mobili, si presentano “a bottone” o cadenti, la punta dell’orecchio è in linea con l’occhio. Le mascelle devono avere una perfetta, regolare e completa chiusura “a forbice”, cioè i denti superiori sono strettamente sovrapposti a quelli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Il collo è robusto e proporzionato al corpo. Gli arti devono essere diritti e solidi. La coda è spessa alla base, in generale equilibrio con il resto del corpo. Quando il cane si muove la coda deve essere portata completamente eretta ma può cadere a riposo.
Il Jack Russel è adatto a me?
Il cuore, la mente e il corpo del Jack Russell terrier conferiscono a questo cane carattere sorprendente, atleticità e versatilità che lo rendono un ottimo compagno. È il cane “che fa”, audace, coraggioso, amichevole, instancabile e testardo (attenzione a non lasciarsi sopraffare!). Quando si decide di adottare un cucciolo di Jack Russell terrier bisogna ricordare le sue origini, si tratta infatti di un cane che ha assoluto bisogno di movimento, non ama la noia e la solitudine. Per queste caratteristiche, inoltre, necessita di un buon addestramento ed educazione che sicuramente renderanno la convivenza con questo nuovo compagno di vita un’esperienza meravigliosa. Sin da cucciolo dovrà imparare a socializzare con altri cani. L’istinto di questo piccolo cacciatore, infatti, può talvolta prendere il sopravvento nel rapportarsi con altri animali conviventi e no. Il Jack Russel terrier è un concentrato di energia e per questo motivo è molto importante fornirgli adeguati stimoli e tanto movimento. È bene fare delle lunghe passeggiate, lasciandogli il tempo di esplorare l’ambiente circostante, farlo giocare e magari fare sport. Come molti altri cani, se non si dà sfogo alla sua energia si rischia l’insorgenza di problemi comportamentali.
La cura del mantello, costituito da pelo superficiale e sottopelo, richiede la spazzolatura settimanale. Per il Jack Russell a pelo ruvido o broken occorre inoltre effettuare la procedura dello stripping, che consiste nella rimozione di pelo non più vitale.
Il Jack Russel terrier è un cane che gode di buona salute. Come per tutte le razze canine e nondimeno per i cani meticci, tuttavia, in taluni casi sono descritte malattie ereditarie oculari (lussazione del cristallino), o neurologiche quali l’atassia spinocerebellare (SCA, spinocerebellar ataxia) e atassia ad insorgenza tardiva (LOA, late onset ataxia). È bene assicurarsi, al momento dell’adozione, che siano stati eseguiti i test genetici per queste malattie. Vi è anche una predisposizione di razza per alcune problematiche ortopediche, come ad esempio la necrosi asettica della testa del femore e la lussazione rotulea. Possono inoltre presentare delle dermatopatie (malattie cutanee) su base allergica e altre malattie caratteristiche dei cani di piccola taglia. Il lavoro dell’allevatore è fondamentale anche per la prevenzione di queste malattie. Negli anni si è fatto molto su questo aspetto nel mondo della cinofilia e nella maggior parte dei casi saranno gli stessi allevatori a fornire tutte queste informazioni.
A cura di
Dott.ssa Kateryna Vasylyeva DVM, PhD student
Ospedale Veterinario Universitario
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna