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Obbligo di formazione per gli operatori del settore pet

Dal 2024 tutti gli operatori e i professionisti degli animali che dovranno intervenire nel sistema I&R, come stabilito dal decreto legislativo 134 del 2022, saranno sottoposti all’obbligo di formazione. Tra questi, nel settore degli animali da compagnia, anche allevamenti, pensioni, rifugi, canili e gattili. Esonerati gli allevamenti amatoriali, ovvero detentori di massimo 3 fattrici.

Allevamento cani

Disposizioni transitorie ed entrata in vigore del decreto

Il decreto verrà applicato dal 1 gennaio 2024. Gli stabilimenti che in questa data avranno già avviato la propria attività avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per assolvere l’obbligo di formazione. Chi invece inizierà l’attività tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 dovrà provvedere entro 12 mesi dall’apertura. A decorrere dal 1 gennaio 2026 l’assolvimento della formazione sarà requisito necessario per poter operare ed essere inseriti nel sistema I&R.

L’obbligo si inserisce nell’ambito di quanto riportato dal Regolamento UE 2016/429, in base al quale solo se gli stabilimenti dispongono di personale adeguatamente formato per l’attività svolta dalla struttura stessa le autorità competenti potranno rilasciate l’apposito riconoscimento.

Corsi di formazione e aggiornamento

I corsi potranno essere erogati in modalità residenziale oppure FAD e verranno organizzati da IZS, Università, FNOVI, Società Scientifiche inserite all’interno dell’elenco del Ministero della Salute, provider ECM e SPC. Le associazioni di categoria potranno provvedere solo avvalendosi della collaborazione dei soggetti erogatori. Gli organizzatori, al termine di ciascun programma formativo, dovranno trasmettere i nominativi di coloro che hanno completato la formazione alle Regioni e Province autonome. Entro la fine del 2023 verrà approntata allo scopo una piattaforma informativa nazionale, presso cui si potranno consultare tutti i corsi organizzati sul territorio nazionale. Il portale sarà rinvenibile nello spazio web dell’IZSLeR.

Per quanto riguarda i programmi formativi, gli operatori di animali da compagnia dovranno frequentare corsi della durata minima di 8 ore. Gli argomenti obbligatori comprendono: normativa di sanità animale, buone prassi di allevamento e misure di biosicurezza, attività di sorveglianza, ruolo del medico veterinario, collaborazione con le Autorità in caso di epidemia, uso prudente dei medicinali veterinari, tracciabilità degli animali da compagnia, SINAC e sistema I&R, identificazione e registrazione degli animali da compagnia, registrazione e riconoscimento degli stabilimenti, gestione delle movimentazioni e degli eventi.

Docenti potranno essere medici veterinari di lungo corso, eventualmente affiancati da esperti del settore. Il materiale didattico dovrà comprendere esempi pratici e materiale video-fotografico. Nella formulazione del programma formativo bisognerà tenere conto delle peculiarità territoriali. Si dovrà prestare attenzione a garantire una continuità nell’aggiornamento professionale: in particolare ogni tre anni per gli operatori, ogni cinque per i professionisti.

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Decreto 6 settembre 2023 - Formazione operatori e professionisti
Manuale Sistema I&R
Decreto legislativo n.134 del 2022 - Identificazione e Registrazione

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